Dormi, Dormi

“Nel sonno profondo sei puro Spirito, una cosa sola con il tuo Sé infinito, che è senza forma, al di là dei voli più arditi della fantasia. Ricorda sempre che ogni notte tu sei con lo Spirito.” Paramahansa Yogananda

Abraham Maslow ha elaborato una piramide, o gerarchia dei bisogni, cioè di “cose che mancano, di cui c’è necessità.”

Alla base della piramide troviamo i bisogni più basilari ed elementari, i bisogni fisiologici: respiro, alimentazione, sesso, sonno, omeostasi. Proseguendo con bisogni sempre più astratti e complessi sulla sicurezza, appartenenza, stima e autorealizzazione.

Fra i bisogni basilari il sonno gioca un ruolo importante e spesso viene sottovalutato.

Grazie al sonno notturno tutto il corpo può rimediare da solo a molti degli effetti negativi di uno stile di vita errato e contrario alla nostra natura.

“Senza identificarci troppo con il nostro corpo dobbiamo trattarlo con riguardo e averne cura così da conservarlo in buona salute e il più lungo possibile per assolvere il nostro compito.” Edward Bach

Mentre dormiamo, il nostro cervello si riordina, integra e rende un senso alle cose che ci sono successe. Il sonno è fondamentale nel consolidare la memoria.

La mancanza di sonno è associata a vari disturbi fisici e dell’umore. L’aspetto fisico ne risente, si ha meno concentrazione e memoria e maggiore emotività. La mancanza di sonno rende più difficile evitare e gestire i conflitti.

La stanchezza rende difficile a volte distinguere il motivo di un’arrabbiatura.

“La scelta nell’alimentazione; la scelta del clima e del luogo; e a terza cosa in cui non ci si può permettere a nessun costo di sbagliare, è la scelta della propria maniera di ristorarsi.

Tutta la mia dieta spirituale, inclusa la divisione della giornata, consisteva in un abuso perfettamente insensato di forse straordinarie, senza un afflusso di forze corrispondente in qualche modo al consumo, senza la minima considerazione da parte mia sia del consumo sia del recupero. Mi mancava totalmente un più affinato egoismo, la difesa di un istinto di comando, era un mettersi alla stregua di tutti, un altruismo, qualcosa che non mi perdonerò mai. Quando fui quasi finito e per il fatto che ero quasi finito, cominciai a riflettere su questa irragionevolezza alla base della mia vita – l’idealismo. Solo la malattia riuscì a portarmi alla ragione.” F. Nietzsche

Olive é il Fiore di Bach indicato per la sensazione di stanchezza dopo un lungo periodo di stress o una lunga malattia fisica, quando non si riesce a intraprendere niente, nemmeno il compito più semplice e non si ha più voglia di fare niente.

L’unica cosa che si ha in mente è il riposo.

Le persone che si trovano spesso in questo stato d’animo devono imparare a gestire correttamente la propria forza vitale Come reazione iniziale a Olive si riscontra spesso, naturalmente, un forte bisogno di sonno. Con l’aiuto del rimedio si rendono conto di poter superare ogni stress con le proprie forze.

“Mi sento un po’ come il mare, abbastanza calma per intraprendere nuovi rapporti umani ma periodicamente in tempesta per allontanare tutti, per starmene da sola.” Alda Merini