Il gioco degli opposti

“L’eccesso di yin si tramuta in yang, l’enfasi esagerata sul controllo genera il caos. Se opponiamo resistenza, trasformazioni come queste tendono a confonderci, ma se collaboriamo possono diventare interessanti.” Rob Brezsny

Enantiodromia significa letteralmente corsa nell’opposto e con questo concetto Eraclito indica il gioco degli opposti nel loro divenire, secondo il quale tutto ciò che esiste passa nel suo opposto.

“Ciò che si oppone conviene, e dalle cose che differiscono si genera l’armonia più bella, e tutte le cose nascono secondo gara e contesa.” Eraclito

La Natura, e quindi la vita, è fatta di un continuo gioco di opposti.

Come la calma piatta del mare annuncia la tempesta,  il giorno si traduce in notte, un’emozione nel suo contrario si scambiano di posto come se l’anima fosse un pendolo.

“Il dio è giorno notte, inverno estate, guerra pace, sazietà fame, e muta come il fuoco, quando si mescola ai profumi e prende nome dall’aroma di ognuno di essi.” Eraclito

In psichiatria si definisce enantiodromia l’equilibrio secondo cui la sovrabbondanza di una forza produce inevitabilmente il suo opposto

“Questo fenomeno caratteristico [l’enantiodromia] si verifica quasi universalmente là dove una direttiva completamente unilaterale domina la vita cosciente, così che col tempo si forma una contrapposizione inconscia altrettanto forte, che dapprima si manifesta con un’inibizione delle prestazioni della coscienza e in seguito con un’interruzione dell’indirizzo cosciente. ”  Carl Gustav Jung

Secondo Jung la rinascita consiste invece nell’emergere di un nuovo centro della personalità, che comprende,  in un equilibrio dinamico,  processi psichici considerati fino a quel momento opposti e inconciliabili.

Consentire lo sfogo delle emozioni al momento giusto è salutare,  prima che il controllo eccessivo e l’accumulo possa trasformarsi nel loro opposto, in una pericolosa eruzione vulcanica.

“Ogni contrario ha un suo contrario.”  Proverbio cinese

Cherry Plum è il Fiore della Distensione. Dall’eccessiva tensione al rilassamento.

 Nello stato negativo si ha paura delle proprie percezioni emotive e si tenta di controllarle o reprimerle.

La descrizione del Dr Bach:
Paura di avere la mente sovraffaticata, di  perdere la ragione, di fare cose spaventose e terribili che non si vogliono fare e che si sa sono sbagliate, ma che tuttavia tornano alla mente con l’impulso di farle.

“Se tiri troppo la corda di una chitarra la romperai, ma se la lasci troppo allentata non suonerà. La strada dell’Illuminazione sta nella via di Mezzo. È la linea che sta tra tutti gli opposti estremi.” Buddha

Un detto zen recita: “La conoscenza è imparare qualcosa ogni giorno. La saggezza è lasciar andare qualcosa ogni giorno.” Liberarsi dalle illusioni, dalla paura, dall’ignoranza, dall’orgoglio, dalla rabbia, dall’invidia e dall’odio significa essere liberi dalla sofferenza. (Alexander Green, Oltre la ricchezza)

L’ordine che, nel disordine, mette al loro posto i pezzi di un mosaico frammentato. E quello che avviene nella composizione e nell’allestimento di un giardino è lo specchio di quanto imperversa sui cuori dei protagonisti.

“Le persone controllate sono sempre ansiose, perché in profondità si cela ancora il tormento.” Osho

 

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