La modalità dell’essere

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“Siamo dilaniati tra l’attaccamento a quello che ci è familiare e il desiderio di qualcosa di ignoto e diverso.”  Carson McCullers.

Avere ed essere sono le due modalità fondamentali dell’esperienza.

L’avere si riferisce a cose, e le cose sono fisse e descrivibili. L’essere si riferisce all’esperienza, e l’esperienza umana è in via di principio indescrivibile.

magrittA essere pienamente descrivibile è la nostra persona, vale a dire la maschera che ciascuno di noi indossa, l’Io che presentiamo, perchè questa persona è di per sé una cosa.  Al contrario, l’essere umano vivente non è una morta immagine, e non si presta a venire descritto come una cosa; anzi, l’essere umano vivente non può venire in alcun modo descritto.”  Erich Fromm

“Che cosa significa essere?”  è stata una delle domande cruciali della filosofia.

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L’essere implica mutamento, l’essere è in continuo divenire.

Essere significa essere attivi, vuol dire vita, attività, nascita, rinnovamento, espansione produttività.

Secondo la modalità dell’essere la conoscenza è l’attività di penetrazione del pensiero, ma senza che ciò diventi un possesso.

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“Se guardo attentamente – vedo il nazuna che fiorisce – accanto alla siepe! ” Matsuo Bashō.

Ciò cui Bashō aspira, è vedere e non soltanto guardare il fiore: essere tutt’uno con esso, «identificarsi» col fiore e lasciarlo vivere. Essere liberi dalle proprie cose, pensieri e azioni.

“Meno si è, e meno si esprime la propria vita; più si ha e più è alienante la propria vita.” Karl Marx

Essere legati, connessi, incatenati a ciò che possediamo e a ciò che abbiamo.  Questo appartiene alla modalità dell’avere.

Non andare avanti, restare dove siamo, non progredire  accontentarci di ciò che abbiamo e aggrapparci per avere sicurezza appartiene alla modalità dell’avere.

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“Fiore in una fessura di un muro,

ti strappo dalle fessure,

ti tengo qui, radici e tutto, nella mano,

piccolo fiore – ma se potessi capire

che cosa sei, radici e tutto, e tutto in tutto,

saprei che cosa è Dio e cosa è l’uomo.”   Alfred Tennyson

Tennyson ha bisogno di possedere il fiore per comprendere i suoi simili e la natura, ma il fatto di averlo comporta la distruzione del fiore stesso.

“La via del fare è l’essere.” Lao-Tse

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“Molto può essere detto sul mio conto, sul mio carattere, sul mio atteggiamento complessivo verso la vita. Ma il mio Io totale, la mia intera individualità, la mia entità, la quale è unica come lo sono le mi impronte digitali, non può mai essere pienamente compresa, neppure per via empatica, perchè non vi sono due esseri umani identici.”

“La nostra funzione non è acquisire, ma essere.” Rabindranath Tagore

Scleranthus2Scleranthus è il Fiore dell’equilibrio interiore e della capacità di decidere. Nello stato negativo le persone soffrono di indecisione e oscillano di continuo fra varie possibilità, in genere due, come una bilancia in movimento che oscilla da un estremo all’altro. A volte questa mancanza di equilibrio si manifesta anche nel fisico e negli sbalzi d’umore. Con l’aiuto del rimedio si acquisisce la calma interiore e la chiarezza per concentrarsi e prendere all’istante le giuste decisioni.

 

 

 

 

 

 

 

There are 2 comments.

  1. Grazie Maddy.
    Sempre piacevole e ricca di spunti

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