Le catene dell’abitudine

 
L’abitudine è la più infame delle malattie, perché ci fa accettare qualsiasi disgrazia, qualsiasi dolore, qualsiasi morte.

Per abitudine si vive accanto a persone odiose, si impara a portar le catene, a subir ingiustizie, a soffrire, ci si rassegna al dolore, alla solitudine, a tutto.”

Oriana Fallaci


A volte senza rendercene conto assumiamo atteggiamenti automatici

e mettiamo in pratica abitudini tossiche in modo inconsapevole.

Quando inseriamo il “pilota automatico” nella nostra giornata ci allontaniamo dalla realtà e ci priviamo del piacere di assaporare il presente. Potremmo trovarci di fronte a un meraviglioso paesaggio senza renderci conto della sua bellezza.


“In genere le catene dell’abitudine sono troppo leggere per essere avvertite finché non diventano troppo pesanti per essere spezzate.”
Samuel Johnson

Le abitudini ci portano a vedere la vita con un’ottica ristretta e deprimente e possono condurre all’amarezza e all’apatia.
Ci si può accontentare di fare qualcosa che non piace nell’attesa che possa arrivare qualcosa dall’esterno a cambiare la nostra situazione.

“L’abitudine è il più spietato dei veleni, perché entra in noi lentamente, silenziosamente, cresce a poco a poco nutrendosi della nostra inconsapevolezza e quando scopriamo di averla addosso ogni fibra di noi s’è adeguata, ogni gesto s’è condizionato, non esiste più medicina che possa guarirci.”

Oriana Fallaci

Semplici modifiche alla nostra routine possono però cambiare il nostro atteggiamento

e dare uno slancio alla nostra giornata.

Una delle abitudini più sane che possiamo adottare ogni giorno è quella di cercare spazi verdi all’aria aperta e sperimentare il loro potere curativo.


Anche la postura che adottiamo o la posizione in cui dormiamo possono favorire alcuni atteggiamenti negativi in modo inconsapevole.


Camminare sempre a testa bassa, magari perché ci si sente stanchi o depressi, può rafforzare l’atteggiamento interiore che sta alla base.

Dormire in posizione fetale piuttosto che rilassati può avere un effetto sull’atteggiamento più o meno positivo al nostro risveglio.

Image courtesy of The Bach Centre

 Chestnut Bud
estratto dalla gemma dell’ippocastano è il rimedio per chi non fa tesoro delle esperienze e così continua a ripetere sempre gli stessi errori.
Chestnut Bud aiuta a sviluppare la capacità di osservazione e di apprendimento, in modo da imparare più facilmente le lezioni della vita quotidiana.

La descrizione del Dr Bach:
“Per chi non trae pieno vantaggio dall’osservazione e dall’esperienza, e impiega più tempo di altri ad apprendere le lezioni della vita quotidiana. Dove una sola esperienza sarebbe sufficiente per alcuni, per costoro ne sono necessarie parecchie prima di imparare la lezione. Pertanto  sono spiacevolmente sorpresi di rifare lo stesso errore in diverse occasioni, quando una volta sola sarebbe stata sufficiente, oppure quando l’osservare gli altri avrebbe potuto risparmiare loro anche questi sbagli.”


“Certe persone hanno troppa paura per pensare che le cose possano essere diverse. Credo che sia difficile per certa gente, che è abituata alle cose così come sono, anche se sono brutte, cambiare.”

“La persona che non cerca niente non ottiene niente.”

Marygold Hotel

“La vostra immagine del mondo è incompleta in un modo davvero straordinario e anomalo. Vedete solo quello che volete vedere.”

 Corman McCarthy

  “Rivedi e correggi la tua vita spesso e spietatamente. In fondo è il tuo capolavoro.”

Nathan W. Morris

There are 2 comments.

  1. Che botta leggere dell’abitudine e ragionarci …ci si abitua al tutto è sempre .. ma ora X me sarà anche NO ! Grazie

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