Ultreya!

ultreya

 “Potrei morire domani, ma ora sono viva. E posso decidere di vivere. Ho pagato il prezzo, ho fatto il mio lavoro, e non ho nulla di cui vergognarmi. E quando l’evento, il grosso cambiamento nella tua vita, è semplicemente una presa di coscienza, non è strano? Non c’è assolutamente nulla di diverso, tranne il fatto che vedi le cose in un altro modo e di conseguenza sei meno impaurita e meno ansiosa e nel complesso più forte: non è sorprendente che una cosa completamente invisibile nella tua testa possa sembrarti più vera di qualunque altra cosa tu abbia mai provato prima? Vedi tutto più chiaramente, e sai che stai vedendo più chiaramente. E capisci che questo significa amare la vita, questo intendono tutti coloro che parlano seriamente di Dio. Momenti come questo.” Jonathan Franzen

ultreya

 

ultreya“Ultreya!”, deriva dal latino “ultra” e può essere tradotto con varie espressioni «più oltre», «più in là», «più lontano».

ultreya

È una specie di parola d’ordine, un saluto pieno di mistero, che viene gridato dai pellegrini di Santiago di Compostela prima di affrontare il percorso quotidiano, un modo come un altro per darsi la carica e farsi coraggio.

Le ferite antiche, le offese tormentano molto meno se per la psiche ferita usiamo dei balsami benefici, allontanandoci e non pensando per un po’ alla persona o all’evento che ci hanno procurato infelicità.

“La vita mi sembra troppo breve per spenderla ad odiare e a tener conto dei torti altrui.” Charlotte Bronte

allontanarsiDimenticare è un gesto attivo, non passivo.

Allontanarsi è un buon esercizio per arrivare al distacco finale, che arriva con il perdono. Non si tratta di trascurare, ma di prendere le distanze e fare cose interessanti e belle che rafforzano. Significa lasciare che la questione cada per qualche tempo.

riccio“A quanto pare, ogni tanto gli adulti si prendono una pausa per sedersi a contemplare il disastro della loro vita. Allora si lamentano senza capire e, come mosche che sbattono sempre contro lo stesso vetro, si agitano, soffrono, deperiscono, si deprimono e si chiedono quale meccanismo li abbia portati dove non volevano andare.”  Muriel Barbery – L’eleganza del riccio

Dimenticare significa decidere di lasciar andare e non insistere nel tenere la questione in primo piano, ma relegarla sullo sfondo e astenersi dal pensarci, resistere dal mugugnare e dall’agire in modo risentito e ostile.

Quando infine arriva il momento di perdonare, conviene prendere la decisione conscia di smetterla di nutrire risentimento, di rinunciare alla freddezza e dimenticare l’offesa in parte, per metà o del tutto.

lasciare

“Come sapere se si è perdonato? Proverete più dispiacere che rabbia, la persona vi farà più pena che rabbia. Forse non ci sarà il finale e poi vissero felici e contenti, ma quasi per certo un nuovo C’era una volta per ricominciare.” Clarissa Pinkola Estés

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“La vita è come uno specchio: ti sorride se la guardi sorridendo.” 

Jim Morrison

 

 

WillowWillow è il Fiore del Destino. E’ collegato alla qualità spirituale della responsabilità di sé.

Nello stato negativo ci si lamenta del destino, si prova rabbia e amarezza e si cerca di attribuire la colpa della propria condizione al mondo esterno.

I soggetti cronici tengono il broncio e sono circondati da un muro di negatività, come un vulcano che cova continuamente appestando l’aria ma senza esplodere mai. Il rimedio aiuta a rendersi conto di non essere vittime, ma artefici del proprio destino. Ci si assume la responsabilità della propria sorte e si formulano pensieri costruttivi, così da influire sul corso degli avvenimenti.

smarrire

“C’è un istante preciso in cui le persone smettono di esserci per me.

Quando sento che possono farmi del male o me ne hanno fatto.

Quando mi accorgo che da un gesto dipende la mia tranquillità e magari sono stata giorni interi a ragionare su parole (e silenzi) che non pensavo di ascoltare.

Quando ti fanno credere di volerti bene, ma poi vivono trattandoti come se la tua presenza non facesse alcuna differenza. Ecco…non lo so cosa mi accade… ma a poco a poco queste persone

Qui Dentro le smarrisco. Non è che serbo rancore….semplicemente….le smarrisco.” Serena Santorelli

 

There are 5 comments.

  1. Non provo risentimento e mai ne ho provato..ma sto lasciandomi alle spalle finalmente quello di alcuni altri nei miei confronti…una liberazione…

  2. X Maddi….no Massi

  3. Sarò ripetitiva ma…Provvidenziale è la parola adatta x Massi…

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