I Tre Gioielli

 “Voglio che sia semplicissimo: ho fame, vado nell’orto e raccolgo una lattuga; sono spaventato e ammalato, prendo una dose di Mimulus.”

Edward Bach

La semplicità è stata uno dei pilastri della vita del dott. Bach. Sulla porta del Bach Centre leggiamo sulla targa le tre qualità care al dott. Bach:

“Simplicity-Humilty-Compassion”.

Nel 1936 pochi mesi prima della sua morte prematura e a completamento del suo lavoro pubblicò l’ultima edizione del libro

“I dodici guaritori e altri rimedi”

che rispetto alle precedenti edizioni, era completamente differente.  In questa ultima edizione il Dottor Bach tolse infatti la distinzione fra guaritori e aiutanti e classificò i 38 rimedi in sette categorie.

“La semplicità consiste nel togliere ciò che è ovvio e aggiungere ciò che è significativo.”  

John Maeda

 Una volta terminata la stesura del libro distrusse inoltre tutti gli appunti, le foto e qualsiasi scritto precedente. Volle semplificare il suo lavoro e renderlo comprensibile a tutti per evitare che ci fossero interpretazioni diverse da quelle che aveva lasciato.

“Poco prima della sua morte egli allestì un falò nel giardino di Mount Vernon, nel quale bruciò molti dei suoi primi appunti, deciso a non farli sopravvivere perché non fuorviassero le persone in futuro. Tutto quello che era necessario dire, era detto nelle 32 pagine dei Dodici guaritori.”

TheBachCentre, Semplicità  

A difesa della semplicità del metodo lasciò in poche pagine le esatte definizioni dei rimedi e il loro utilizzo, perché ognuno potesse diventare “medico di sé stesso”.

“Penso che ora tu abbia visto ogni fase del lavoro,” egli scrisse al suo amico Victor Bullen nell’ottobre di quell’anno, un mese prima della sua morte. “Il fatto che si verifichino dei tentativi di distorsione del nostro lavoro, costituisce prova del suo valore, perché la distorsione è un’arma assai più potente del tentativo di distruzione.”
TheBachCentre, Semplicità  

Il  sistema dei Fiori di Bach ancora oggi risulta difficile da classificare e il concetto di “semplicità” corre il rischio di essere frainteso e confuso con quello di “primitività”.

La semplicità regala chiarezza e pace della mente, rimuove il superfluo per rivelare l’essenza.

“Semplificare significa eliminare l’inutile per far emergere il necessario.”

Hans Hofmann

 Il Rescue Remedy

è il rimedio più conosciuto e più semplice da usare:

restituisce la calma nelle situazioni difficili o stressanti ed è indispensabile in tutte le situazioni di emergenza, shock, ansia, paura.

E’ una combinazione di 5 Fiori che formano un rimedio unico:
Star of Bethlehem per alleviare le conseguenze dello shock
Rock Rose per la paura molto intensa, il terrore, il panico
Cherry Plum per la sensazione di perdere il controllo e/o nei casi di perdita di controllo
Clematis per la sensazione di svenimento, per lo stato confusionale e di torpore
Impatiens per l’agitazione, la tensione e l’irritabilità

Il Dr Bach aveva ideato questa miscela per far fronte alle situazioni di emergenza e di crisi, quando non c’è il tempo di preparare una combinazione di rimedi adatta. L’azione sinergica dei 5 Fiori può coprire una vasta gamma di situazioni problematiche, sia per casi acuti che cronici.
 
“La semplicità è la chiave della brillantezza”.

Bruce Lee

II Tao eternamente non agisce eppure nulla resta incompiuto.
Se re e nobili sapessero attenervisi, le innumerevoli creature si trasformerebbero da sé.
Trasformandosi da sé, l’agitazione dei desideri ritornerebbe alla semplicità del legno grezzo.
La semplicità del legno grezzo
è assenza di desideri
e l’assenza di desideri è pace.
Così tutto il mondo spontaneamente troverebbe la pace.
Lao-Tzu – Tao Te Ching

 “Ho solo tre cose da insegnare:
semplicità, pazienza, compassione.
Questi sono i tre tuoi più grandi tesori.
Semplicemente nelle azioni e nei pensieri,
tu ritorni alla fonte dell’essere.”
Lao-Tzu -Tao Te Ching

“Vivere in modo semplice significa respirare l’aria della vera libertà. Non soffocare nell’aria viziata di possedimenti inutili!”  

Swami Kriyananda