Less is more

“Riordinando si mette in ordine il passato, la propria forma mentis, il proprio modo di vivere e la propria esistenza. Si prende coscienza di ciò che conta davvero nella nostra vita e di ciò che invece non serve; di ciò che bisogna fare e di ciò che invece bisogna lasciarsi alle spalle. La vita vera comincia dopo aver riordinato. Innanzitutto, ciò che possedete diminuirà notevolmente. Poi, cosa più importante, assaporerete una sensazione di freschezza che non avete mai provato e acquisterete piena fiducia nella vita che vi aspetta.” Marie Kondo – Il magico potere del riordino

Un’infinità di oggetti di ogni tipo ci sommergono all’interno delle nostre abitazioni e uffici, che diventano sempre più piccoli e ci soffocano. Vestiti, riviste, libri mai letti, carte, oggetti misti di vario genere, ricordi, fotografie, cartoline, scorte, campioncini, contenitori, ecc, e la conseguenza è che non troviamo mai quello che davvero ci serve.

La cosa più difficile da buttare per molte persone sono libri. Esistono però libri da conservare, che entrano di diritto nel nostro “olimpo” personale, e invece libri mai letti e che forse non leggeremo mai. I libri si leggono per l’esperienza stessa di leggerli e una volta letti l’esperienza è stata fatta. Per un libro inoltre il tempismo è un fattore vitale: il momento giusto per leggerlo è quello in cui lo incrociamo sul nostro cammino e per non perdere quell’istante prezioso, il consiglio è di non tenere a portata di mano più libri del necessario.

giardino-zen

“La vita è un continuo susseguirsi di attaccamento e distacco, trattenere e rilasciare, connettere e disconnettere.” MCKS

Come molti altri oggetti che ci circondano dobbiamo decidere se, prendendoli in mano, ci fanno ancora battere il cuore.

Il criterio più efficace, che ho sperimentato personalmente, in base al quale si può scegliere cosa conservare e cosa lasciare andare, è proprio quello di chiedersi se le cose “ci fanno ancora scintillare gli occhi quando le guardiamo, se ci danno ancora qualche emozione”.

In sostanza è importante conservare qualcosa che ci rende felici, il resto è da buttare senza ripensamenti. Donare o buttare via tante cose inoltre non è uno spreco, perché spesso molti vestiti e oggetti vari rimangono per lungo tempo dimenticati nel fondo dei cassetti e degli armadi.

tatami

Trovarsi invece in una stanza pulita e ordinata ci obbliga a confrontarci con le nostre emozioni e la nostra interiorità. Ci fa notare subito i problemi che abbiamo sempre cercato di eludere e ci costringe ad affrontarli. Il riordino non è il fine, ma solo il mezzo. Il vero obiettivo, una volta riordinato la nostra casa, dovrebbe essere quello di realizzare lo stile di vita che desideriamo e vivere la quotidianità con rinnovato entusiasmo, circondati solo dalle cose che amiamo.

“Forse non ci rendiamo conto delle piccole cose che possono legarci e proprio quelle che vogliamo tenerci sono quelle che ci tengono. Può essere una casa, un giardino, un mobile, persino loro hanno diritto di libertà. I beni terreni sono dopotutto passeggeri, danno ansietà e preoccupazione, perché dentro di noi intuiamo la loro transitorietà e l’inevitabile perdita finale. Sono lì per essere goduti, ammirati e usati per quello che valgono, ma non per acquisire un’importanza tale da diventare catene per legarci.” Edward Bach

giardino zen

“LESS IS MORE” (- è +)less is more

E’ il principio del miglioramento per sottrazione applicato alla nostra vita, un processo creativo di continua ricerca della semplicità.

E’ il percorso che porta all’essenza delle cose.

 

I motivi che ci impediscono di lasciar andare i nostri oggetti possono essere molti, principalmente il pensiero o il dubbio che potrebbero servirci nuovamente in futuro oppure l’incapacità di liberarsi di alcuni ricordi anche a distanza di anni. Durante la fase di selezione, se son riusciamo a liberarci di un oggetto che non ci entusiasma più, è importante chiedersi se il problema è l’attaccamento al passato o l’ansia riguardo al futuro o un misto di entrambi.

Honeysuckle

Honeysuckle  facilita il compito di fare ordine e di separarsi dai ricordi e da tanti oggetti che non si usano più.

Bach ha scritto “Allontana dalla coscienza tutti i rimpianti e tutti i pensieri del passato.

Neutralizza tutti gli influssi, i desideri e le nostalgie del passato, per riportarci al presente”.

Gentian2

Gentian è il rimedio della fiducia e della fede nella vita.

Il rimedio aiuta le persone scettiche e dubbiose, che non si fidano e hanno aspettative incerte verso il futuro.

 

 

Mimulus

 

Mimulus è indicato per tutte le paure che la vita quotidiana porta con sé.

Il rimedio dona coraggio ed è indicato anche per la paura di non avere abbastanza, la paura del futuro, la paura di prendere decisioni sbagliate e perdere qualcosa di importante.

 

 

 

 

 

 

There are 4 comments.

  1. …sto proprio cercando di fare un “riordino” in questo periodo…
    Mi sono emozionata tantissimo nell’incontrare e sentire una speciale affinità con il tuo scrivere di questi giorni.
    Grazie! Monica

  2. Sono d’accordo con te cara Maddy riordinare la vita,le idee, a volte fa bene.brava!

  3. Cara Maddy,
    dopo le vacanze estive è quello che ci vuole…. La vacanza ci ha donato quel poco di tempo per pensare, per fare
    “pulizia” nella nostra mente e mettere ordine, svuotare, per dar spazio ad una boccata d’ossigeno pura….per ricomnciare o meglio, per iniziare un nuovo cammino….
    I tuoi principi, le tue riflessioni sono un momento speciale ……..
    Ti abbraccio forte forte
    Simo

  4. Un bellissimo articolo Maddy, ogni tanto serve fare una bella pulizia nella vita, tu il primo passo lo hai fatto. Brava, sei proprio un esempio per tanti!

Rispondi a Anna Annulla risposta

error: Copyright © thebachflowers