L’ordine del tempo

“Le cose si trasformano l’una nell’altra secondo necessità e si rendono giustizia secondo l’ordine del tempo.” Anassimandro

La capacità di comprendere prima di vedere e di misurare è il cuore del pensiero scientifico.

Astronomia e fisica  si sono sviluppate seguendo le indicazioni di Anassimandro, il filosofo Greco vissuto ventisei secoli fa.

Anassimandro aveva già compreso che la Terra galleggia nello spazio appoggiata sul nulla, prima che le navi facessero il giro della Terra.

In seguito Copernico aveva compreso che la Terra gira, prima che gli astronauti la vedessero girare dalla Luna.

Einstein aveva capito che il tempo non scorre in modo uniforme, prima che gli orologi fossero abbastanza precisi per misurarne la differenza.

 

“Mi fermo e non faccio nulla. Non succede nulla. Non penso a nulla. Ascolto lo scorrere del tempo.” Carlo Rovelli

Ogni fenomeno che accade ha il suo tempo proprio, il suo proprio ritmo.

Einstein ha insegnato come calcolare la differenza fra due tempi e a scrivere equazioni per descrivere come evolvono le cose nei loro tempi e come evolvono i tempi l’uno rispetto all’altro.

 “Il tempo è relativo, il suo unico valore è dato da ciò che noi facciamo mentre sta passando.” Albert Einstein

Nella teoria della relatività non esiste un unico tempo assoluto, ma ogni singolo individuo ha una propria personale misura del tempo, che dipende da dove si trova e da come si sta muovendo.

La Terra è una grande massa e rallenta il tempo vicino a sè.

Per questo motivo in pianura il tempo scorre più lentamente che in montagna, perchè la montagna è un po’ più lontana dalla terra.

 

Il tempo proprio dipende anche dalla velocità con cui ci muoviamo.

Un oggetto in movimento sperimenta una durata minore di un oggetto fermo.

“Cosa significa davvero che il tempo scorre? Perchè ricordiamo il passato e non il futuro? Siamo noi a esistere nel tempo o il tempo esiste in noi?” Carlo Rovelli

La nostra comprensione della natura è aumentata nel corso dei secoli grazie alle ricerche scientifiche, ma ancora non abbiamo chiaramente la comprensione del mistero del tempo.

Forse l’emozione del tempo è precisamente ciò che per noi è il tempo.

“Il tempo non esiste, è solo una dimensione dell’anima. Il passato non esiste in quanto non è più, il futuro non esiste in quanto deve ancora essere, e il presente è solo un istante inesistente di separazione tra passato e futuro.” Sant’Agostino

Clematis è il Fiore di Bach per chi chi sogna ad occhi aperti e proietta i propri pensieri nel futuro in attesa di tempi migliori. Il rimedio aiuta a focalizzarsi e godere anche del momento presente.

La descrizione del Dr Bach:
Coloro che sono sognatori, assonnati, non completamente svegli e senza grandi stimoli nella vita. Persone tranquille, non realmente felici delle circostanze in cui si trovano, vivono più nel futuro che nel presente e nella speranza di tempi migliori, quando i loro ideali potranno realizzarsi. Nella malattia non fanno grandi sforzi per stare meglio e in certi casi possono persino desiderare la morte, nella speranza di tempi migliori, o forse per incontrare una persona amata che hanno perso.

“E cominciamo a vedere che il tempo siamo noi. Siamo questo spazio, questa radura aperta dalle tracce della memoria dentro le connessioni  dei nostri neuroni. Siamo memoria. Siamo nostalgia. Siamo anelito verso un futuro che non verrà. Questo spazio che viene così aperto dalla memoria e dall’anticipazione è il tempo, che forse talvolta ci angoscia, ma che alla fine è un dono.” Carlo Rovelli

Alice: “Per quanto tempo è per sempre?”
Bianconiglio: “A volte, solo un secondo”.
Lewis Carrol

“Quando un uomo siede vicino ad una ragazza carina per un’ora, sembra che sia passato un minuto. Ma fatelo sedere su una stufa accesa per un minuto e gli sembrerà più lungo di qualsiasi ora. Questa è la relatività.” Albert Einstein

“Il tempo è troppo lento per coloro che aspettano, troppo rapido per coloro che temono, troppo lungo per coloro che soffrono, troppo breve per coloro che gioiscono, ma per coloro che amano il tempo è eternità.” Henry van Dyke

“Tutti gli esseri viventi sono macchine per prevedere il futuro, e usano la memoria per farlo: il leone corre dietro alla gazzella perché prevede che la mangerà. Noi viviamo a cavallo, fra passato e futuro, altrimenti come potremmo sentire il tempo, il suo fluire? È l’osservazione, strepitosa, di Sant’Agostino”.  Carlo Rovelli

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