Ama e lascia vivere

“Trattate le persone come se fossero ciò che dovrebbero essere

e aiutatele a diventare ciò che sono capaci di essere.”

Johann Wolfgang von Goethe

 

Il desiderio di aiutare le persone in difficoltà fa parte della natura degli esseri umani.
Aiutare ci fa sentire bene, ci fa essere in empatia con gli altri  e riempie di significato le nostre giornate.

Nonostante le nostre buone intenzioni però a volte i nostri sforzi sembrano del tutto inutili e non riusciamo a fornire un vero aiuto.

«Tu non devi intervenire sull’Altro, ma su di te, a meno che l’Altro richieda il tuo aiuto o la tua opinione. Comprendi tu quello che l’Altro fa?  Mai…   Tu stesso hai bisogno del tuo aiuto;  devi tenere pronti per te stesso opinioni e buoni consigli anziché correre dagli altri a offrire comprensione e a voler dare aiuto.»  

Carl Gustav Jung

Solo quando una persona sperimenta il vero benessere ed equilibrio può cercare di aiutare gli altri in maniera disinteressata.  In molti casi invece la spinta ad essere altruisti è dettata da una serie di motivi come obbligo, dovere, senso di colpa.

Anche se pensiamo di agire senza pretendere niente, molto spesso non riconosciamo il nostro bisogno inconscio di ricevere gratitudine.

E’ fondamentale individuare questo “tranello interiore” e porre attenzione sui nostri bisogni piuttosto che su quelli delle altre persone.


«Si fa di tutto, anche le cose più strane, pur di sfuggire alla propria anima. Tutto, perché non si sa affrontare sé stessi.» 

Carl Gustav Jung

Appaga così tanto essere d’aiuto che si commette l’errore di esagerare e non fermarsi neanche quando l’altro non ne ha più bisogno.

Nei casi più ostinati pensiamo addirittura che le persone che amiamo dovrebbero essere felici delle nostre cure e mostrare la loro gratitudine facendoci sentire al centro delle loro attenzioni.

Occorre limitare l’aiuto solo nel momento in cui serve veramente e cercare di cogliere il bisogno reale e il modo giusto per intervenire.


“Pertanto non giocate a fare i missionari. Non provate a nutrirvi dei beni degli altri. Lasciate che gli altri siano fedeli a se stessi e che si prendano cura della propria crescita in prima persona: che mangino pure da sé. Se sono soddisfatti, allora niente e nessuno dovrebbe disturbarli. Se non sono soddisfatti di ciò che posseggono, probabilmente cercheranno qualcosa di meglio, e se siete voi quelli che hanno questo qualcosa, sicuramente verranno da voi per riceverne una parte.” 

Carl Gustav Jung

Image courtesy of The Bach Centr

Chicory

ci aiuta quando il nostro bisogno di essere amati corrompe il nostro amore per gli altri, così diventiamo avidi di amore e attenzioni. Amiamo ma domandiamo qualcosa indietro, come un dovere, affetto, lealtà e riconoscimento.

Per essere desiderati offriamo aiuto in modo insistente e rendiamo difficile agli altri rifiutarlo. Se rifiutano lo chiamiamo ingratitudine.

Il rimedio incoraggia il fiorire della forma più divina di amore che è il vero opposto del Sé:  

dare agli altri la libertà e provare gioia nelle loro decisioni e crescita.

“Coloro che sono attenti ai bisogni degli altri. Essi hanno la tendenza a prendersi eccessivamente cura di bambini, parenti, amici e trovano sempre qualcosa di sbagliato da mettere a posto. Continuano a correggere ciò che secondo loro non va e traggono piacere nel farlo. Vorrebbero sempre avere vicino coloro che amano.”

Edward Bach

 

   “L’amore della libertà è amore degli altri;
l’amore del potere è amore di se stessi.”

William Hazlitt

“Avete mai sentito che dell’oro si sia messo a correre dietro alla gente?
L’oro è nascosto nelle fenditure della terra e se ne sta semplicemente lì ad aspettare: sarà sempre oro, e sarà sempre agognato. Se esiste qualcosa di veramente buono, allora sarà qualcosa di ricercato: è questa la caratteristica delle cose buone. È la montagna che va dal profeta, il profeta non va mai alla montagna. Se mai un profeta è stato visto andare alla montagna, questo potrebbe voler dire che ha commesso un errore. Avrebbe fatto molto meglio a starsene a casa e a lasciare la montagna a se stessa.”

C. G. Jung

“Aiutare non è essere servizievoli con l’altro nè essere buonisti, aiutare è assumersi una responsabilità umana relazionale: è essere consapevoli del rischio di essere “contaminati” da quella relazione; che se non si è saldi e capaci di farlo diventa solo un atto narcisistico dalle conseguenze imprevedibili sulla salute e catastrofico sul piano della relazione stessa.”

Pino Tartaglia

 “Lasciate cadere ciò che vuole cadere; se lo trattenete, vi trascinerà con sé. Esiste un vero amore che non si occupa del prossimo.”

C.G. Jung

 Photo by Unsplash

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