“Non disprezzare la rabbia,
sentila e lasciati attraversare da un immenso calore
che ti indica una via di liberazione.”
Francesca Ollìn Vannini
Tratteniamo o svalutiamo la rabbia,
perché non comprendiamo la sua natura
e il suo profondo messaggio.
“Se la rabbia non è giustificata davanti ad eventi oggettivi,
allora ti sta portando a qualcosa che è più antico,
che parla di una ferita del passato.
Allora, ascoltandola, puoi guarirla…agendo dentro.”
Francesca Ollìn Vannini
La rabbia è energia in movimento,
azione,
calore,
un segnale che arriva dall’Anima
e che serve a togliere ostacoli,
che vuole indicarci che cosa non va bene per noi
e ci sta impedendo di vivere.
“Un animo onesto quando viene offeso si irrita più del normale.”
Publilio Siro
La rabbia ci parla di sofferenza e di ferite emotive.
Quando prende il sopravvento annebbia la razionalità
e spesso non serve a risolvere i problemi.
Dopo un gesto d’ira di solito ci si pente
di avere ferito gli altri con parole o azioni.
“Non vi è nulla di sbagliato, nulla che esiste lo è.
Tutto ha un suo scopo, una sua funzione.”
MonolituM
Non è appropriato giudicare e disprezzare le manifestazioni della nostra rabbia,
è meglio ascoltarla e cercare di comprendere il suo messaggio.
A volte la rabbia esprime il desiderio di educare gli altri a rispettare i nostri confini.
“La rabbia può nutrirsi di te per un’ora, ma non giacere per una notte;
la continuazione della rabbia è odio,
la continuazione dell’odio diventa cattiveria.”
Francis Quarles
Quando le persone si sentono minacciate,
attaccano e reagiscono con aggressività,
manifestando anche fragilità e frustrazione.
La rabbia è un’emozione potente, che non deve necessariamente sfociare in violenza, ma in resistenza.
Una persona forte e consapevole del suo potere interiore non reagisce con rabbia e aggressività,
ma con forza e fermezza di carattere.
L’INSEGNAMENTO DEL BUDDHA
C’è un aneddoto sul Buddha che spiega bene come affrontare con serenità le persone incattivite che vogliono farti male:
“Buddha stava insegnando ad un gruppo di discepoli, quando un uomo gli si avvicinò e lo insultò, con l’intenzione di aggredirlo.
Di fronte a tutti, Buddha reagì con assoluta tranquillità, rimanendo fermo ed in silenzio.
Quando l’uomo se ne andò, uno dei discepoli, indignato da questo comportamento, chiese a Buddha perché avesse permesso a quello straniero di maltrattarlo in quel modo.
Buddha rispose serenamente:
“Se io ti regalo un cavallo e tu non lo accetti, di chi è il cavallo?”.
L’alunno, dopo aver tentennato per un istante, disse:
“Se io non lo accettassi, il cavallo continuerebbe ad essere vostro, maestro”.
Buddha annuì e gli spiegò che, nonostante alcune persone decidano di perdere il loro tempo insultando, noi possiamo scegliere di accettare tali parole o meno, proprio come faremmo con un regalo qualsiasi.
Poi concluse:
“Non accettare le parole di odio, rifiutale. Solo in questo modo colui che ti odia rimarrà con l’insulto tra le mani. Non puoi dare la colpa a chi ti offende e ti fa male, perché è tua la decisione di accettare le sue parole invece di lasciarle sulle stesse labbra da cui sono uscite”.

Holly
Holly è per coloro che soffrono di gelosia, invidia, rabbia, odio o desiderio di vendetta. Queste persone possono diventare dispettose e a volte irascibili e violente o lasciarsi andare ad accessi di collera.
La qualità positiva che sviluppa questo rimedio è l’amore e l’apertura di cuore, come diceva Bach, “Holly apre il nostro cuore e ci rende un tutt’uno con l’amore divino”.

There are no comments.