Una foglia nel vento

“La gioia è un sentimento imperturbabile, che nessun evento può dissolvere.”

Chantal Dejean

 

C’è un’enorme differenza tra vivere la vita con apertura e curiosità o al contrario sentire che la vita ci sta scorrendo davanti.

“Quando una persona si «rassegna a tutto ciò che accade», è un po’ come se fosse una foglia in balìa del vento, poiché non ha una sua struttura né un suo orientamento.”

 Julian Barnard

 Quando manca la motivazione e la forza di volontà si vive in balia del vento, andando alla deriva, e si trova difficile cambiare le situazioni negative della propria vita.

 

“Andiamo alla deriva da un momento all’altro, da un luogo all’altro e non troviamo gioia in nulla. Non siamo impegnati in niente.”

Stefan Ball

Alcune persone vivono rassegnandosi alla monotonia della vita e sopportano le cose che accadono.

Si arrendono alla malattia, al dolore e al piacere con lo stesso disinteresse. Anche senza una profonda depressione riguardo alla loro situazione si sentono disconnessi emotivamente, sotto l’influenza di un’apatia cronica, bassa e latente.

 

“Potremmo resistere al cambiamento, anche se mai in modo molto attivo. Il nostro gesto è una scrollata di spalle: “Beh, cosa posso fare? Dovrò solo accettarlo.”

Stefan Ball

 L’apatia e la mancanza di motivazione sono segnali profondi che l’anima si sente disconnessa dal proprio scopo. È come se la fiamma interiore, quella scintilla vitale che ci guida verso la realizzazione, si fosse affievolita sotto il peso di aspettative, delusioni o pressioni esterne.

Questa condizione non è un fallimento, ma un messaggio che ci invita a fermarci e ascoltarci.

 

“Ciò che migliora il tuo spirito migliora il tuo corpo. Ciò che impoverisce il tuo spirito impoverisce il tuo corpo.”

Caroline Myss

L’apatia non è sinonimo di pigrizia o debolezza, ma un segnale che il nostro equilibrio emotivo ha bisogno di attenzione. Viviamo senza desiderio e dobbiamo compiere uno sforzo per trovare la necessaria motivazione.

Meno agiamo, più perdiamo fiducia nella nostra capacità di fare la differenza, e questo alimenta ulteriormente l’inattività.

   “La gioia non può essere celata o trattenuta; essa si rivela in mille modi: tramite uno sguardo, una parola, un’espressione. Quando sai di fare la cosa giusta e di essere nel posto giusto, sei in grado di irradiare gioia e libertà. Ogni cosa scorre liscia per te e tutto va a posto. Attiri su di te il meglio, e non puoi farci niente, giacché i simili si attraggono.”

Eileen Caddy  

 Ogni stato di apatia nasconde un’opportunità di rinascita; è nostro compito accogliere questa sfida con rispetto per i nostri ritmi interiori, e imparare a prestare attenzione con consapevolezza ad ogni istante di vita che ci viene incontro, per riscoprire la gioia nei piccoli passi e per riconnettersi con ciò che dà significato alla propria vita, come bambini pieni di curiosità e meraviglia.

 “La gioia non ha nulla a che vedere con le emozioni, è invece uno stato d’essere che va oltre il piano emotivo e duale. Significa essersi allineati con la propria anima, che non vede più il giusto o lo sbagliato, ma semplicemente la Vita che si esprime nella sua perfezione, per permettere al ricordo di chi siamo veramente di risvegliarsi.”

Chantal Dejean

Image courtesy of The Bach Centre

Wild Rose

Wild Rose, la rosa canina, è il rimedio per coloro che sono apatici e privi di motivazioni, che non amano cambiare e che sono felici con la vita così com’è.  Se malati, si rassegnano alle proprie sofferenze e in generale accettano tutto ciò che accade loro.

 E’ il fiore per tutti coloro che si rassegnano alle proprie sofferenze e in generale accettano tutto ciò che accade loro senza provare a migliorare la propria vita.

Wild Rose aiuta a trovare l’entusiasmo che rende la vita più interessante e appagante.

Wild Rose – Copyright 2015 © Thebachflowers – Autore del progetto grafico: Alessandro Canu

Wild Rose

“Quelli che, apparentemente, senza una ragione sufficiente si rassegnano a tutto ciò che accade, e si lasciano scivolare attraverso la vita, prendendola come viene, senza minimamente sforzarsi di migliorare le cose e trovare un po’ di gioia.

Si sono arresi alla lotta della via senza lamentele.”

Edward Bach

I dodici guaritori e altri rimedi, Edizione definitiva 1941

 

 “Possibile che sia tutto qua? La vita è questa? Così affondavo ogni giorno sempre di più nell’apatia.”

Devid Venara

E vedi quelle facce in centro
Farsi andare bene questo e quello
E i giovani ribelli adesso
Fanno danze attorno a un fuoco spento
Come una foglia nel vento
Qual è la soglia che accetto?
Dov’è la voglia di un tempo?

MARRACASH

“Sarò felice. Saltellerò e ballerò. Sorriderò. Sarò rilassato. Conterò le mie benedizioni. Cercherò motivi per stare bene. Rispolvererò cose positive dal passato. Cercherò cose positive nel presente e nel futuro. Il mio stato naturale è essere felice. Mi viene naturale amare e ridere. Sono una persona felice!”

Esther Hicks

Disattenzione (Wislawa Szymborska)

Ieri mi sono comportata male nel cosmo.
Ho passato tutto il giorno senza fare
domande,

senza stupirmi di niente.

Ho svolto attività quotidiane,
come se ciò fosse tutto il dovuto.

Inspirazione, espirazione, un passo dopo
l’altro, incombenze,
ma senza un pensiero che andasse più in là
dell’uscire di casa e del tornarmene a casa.

Il mondo avrebbe potuto essere preso per
un mondo folle,
e io l’ho preso solo per uso ordinario.

Nessun come e perché –
e da dove è saltato fuori uno così –
e a che gli servono tanti dettagli in movimento.

Ero come un chiodo piantato troppo in
superficie nel muro
(e qui un paragone che mi è mancato).

Uno dopo l’altro avvenivano cambiamenti
perfino nell’ambito ristretto d’un batter
d’occhio.

Su un tavolo più giovane da una mano d’un
giorno più giovane
il pane di ieri era tagliato diversamente.

Le nuvole erano come non mai e la pioggia
era come non mai,
poiché dopotutto cadeva con gocce diverse.

La terra girava intorno al proprio asse,
ma già in uno spazio lasciato per sempre.

E’ durato 24 ore buone.
1440 minuti di occasioni.
86.400 secondi in visione.

Il savoir-vivre cosmico,
benché taccia sul nostro conto,
tuttavia esige qualcosa da noi:
un po’ di attenzione, qualche frase di Pascal
e una partecipazione stupita a questo gioco
con regole ignote.

PHOTO CREDITS: UNSPLASH

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