“Se ciò che io dico risuona in te, è semplicemente

perché siamo entrambi rami di uno stesso albero.”

William Butler Yeats

 

La capacità di immedesimarsi nello stato d’animo degli altri,

di mettersi nei loro panni,

è una dote essenziale per migliorare le relazioni e il rispetto reciproco.

 

“Alcuni schemi di grovigli ci impediscono di crescere.

Il groviglio dello sconforto e dell’irrimediabile,

il groviglio della ruminazione,

il groviglio dell’essere incastrato nei grovigli dell’altro,

il groviglio della colpa e della condanna

 infine il groviglio della nostalgia di ieri.”

Eduardo Grecco

 Essere come un’antenna a lungo raggio e assorbire le emozioni degli altri

rappresenta invece un sovraccarico inutile,

significa perdersi e aggrovigliarsi

nella sofferenza mentale ed emozionale degli altri

e senza alcun beneficio.

“Ti capiva fin dove volevi essere capito,

credeva in te fin dove ti sarebbe piaciuto credere in te,

e ti assicurava di avere ricevuto da te

esattamente l’impressione migliore che speravi di dare.”

Francis Scott Fitzgerald

La sana empatia ci permette di comprendere i pensieri e le emozioni di chi abbiamo davanti,

possiamo sentire cosa prova e lo possiamo meglio comprendere.

Gli empatici sono capaci di gestire le emozioni degli altri,

li fanno sentire compresi e al sicuro.

“Io non chiedo al ferito come si senta, io divento il ferito.”

Walt Whitman

 Con un eccesso di empatia soffriamo noi stessi

senza distinguere il confine tra noi e gli altri.

Questa continua sofferenza rappresenta un peso molte volte quasi insostenibile,

il sovraccarico emozionale può portare a stress e crolli emotivi.

“A unire il cuore delle persone non è soltanto la sintonia dei sentimenti.

I cuori delle persone vengono uniti ancora piú intimamente dalle ferite. 

Sofferenza con sofferenza.

Fragilità con fragilità.”

Haruki Murakami

Essere “troppo sensibili” o “troppo empatici”

porta molte volte  a giustificare il comportamento psicopatico

del partner o dei famigliari.

E’ sempre consigliabile in questi casi imparare alcune tecniche per avere

un maggior auto-controllo e  per difendere la nostra identità e i nostri limiti.

 

“L’empatia vera è sempre libera da ogni qualità diagnostica o giudicante.”

Carl Rogers

Come sempre ogni eccesso non è mai positivo per il nostro equilibrio.

Coltivare la sana empatia significa essere capaci di provare compassione per gli altri,

senza rimanere aggrovigliati nella rete di legami invisibili che ci legano a loro

e soprattutto senza dimenticare di essere noi stessi.

“Si può portare il bue assetato al fiume,

ma, se non sarà lui a bere, morirà.”

detto Zen

Red Chestnut

Il rimedio è per coloro che hanno paura per la salute, la sicurezza e per il benessere di coloro che amano:  i propri familiari e amici. E’ indicato per le persone che si preoccupano ogni volta che i propri figli partecipano ad una gita scolastica, temono che possano farsi male o rimanere feriti in qualche modo. Se il loro compagno o compagna deve partire non trovano pace fino a quando non torna a casa sano e salvo.

Red Chestnut aiuta ad avere più fiducia

e a dare il giusto peso alle proprie preoccupazioni.

Red Chestnut

“Per chi non riesce ad evitare di essere ansioso per gli altri. Molte volte queste persone non si preoccupano più per se stesse, ma stanno in forte ansia per le persone a cui tengono, nel costante presentimento che stia loro per accadere qualcosa di brutto.”

Edward Bach

 

 

“Ti sto parlando come se ti conoscessi da secoli.

Accade sempre così quando due si capiscono.” 

Ernest Hemingway

 “Un figlio ti cambia anche il ritmo del cuore.”

Anonimo

“Tutto quello che volevo era raggiungere e toccare un altro essere umano,

non solo con le mie mani, ma con il mio cuore.”

Tahereh Mafi

“L’empatia fra le persone è come l’acqua nel deserto: si incontra di rado,

ma quando capita di trovarla ti calma e ti rigenera.”

Emanuela Breda

PHOTO CREDITS: UNSPLASH