“Che cosa terribile il caldo.
Mi costringe a stare in un continuo stato di ineleganza.”
Jane Austen
Ogni essere vivente,
che sia umano, animale o vegetale,
ha le proprie difficoltà in base alle proprie caratteristiche
e in base al luogo in cui vive.
“La vita ti spezza in tante parti,
quante ne sono necessarie,
perché la luce penetri in te.”
Bert Hellinger
Quando tocchiamo il nostro limite massimo di sopportazione,
nei periodi cruciali ci sentiamo portati al limite delle nostre possibilità,
tentiamo di trovare soluzioni e sprechiamo energie nel tentativo di resistere,
di opporci alla corrente che ci trascina oltre
e che non sappiamo dove ci potrà condurre.
“Tutte le vite sono difficili;
ciò che rende certe vite riuscite
è il modo in cui sono state affrontate le sofferenze.”
Friedrich Nietzsche
Le persone soggette a disturbi affettivi stagionali con l’arrivo dell’estate e del grande caldo
possono peggiorare gli stati di ansia e angoscia.
Il caldo molto elevato e lo stress da calore esauriscono la capacità di adattamento personale
e generano un enorme senso di malessere e di soffocamento,
che attivano emozioni di disgusto, nervosismo, rabbia, angoscia.
“Durante la sofferenza più intensa,
la compassione è una parte essenziale della nostra vera natura.
Infatti, è proprio in questa compassione di sé e nell’amore per se stessi
che trovi la forza di portare una lampada nelle tue notti più buie.”
Jack Kornfield
L’estivazione è un fenomeno che si verifica in alcuni animali e vegetali
e che permette loro di sopravvivere nei lunghi periodi di grande caldo.
Un animale che fa estivazione è la chiocciola.
Quando la stagione è troppo secca e calda le chiocciole cercano un riparo adatto
e sigillano la conchiglia.
“Ad un certo punto,
il timone con il quale l’Io conduce le sue faccende vorrà sfidare la corrente:
così potrebbe entrare in contrasto con il vento
o forse il vento stesso potrebbe improvvisamente mutare.”
Carl Gustav Jung
Con il corpo in sofferenza le persone ansiose soffrono maggiormente rispetto ad altri periodi dell’anno.
Il senso di soffocamento e di mancanza d’aria, la perdita di energia,
sono vissuti emotivamente con angoscia e con un disagio al limite della sopportazione.
“So che c’è una forza che sa dove condurci:
essa ci porta esattamente là dove dobbiamo realizzare il nostro divenire.”
Carl Gustav Jung
Durante i mesi estivi è importante prendersi cura del nostro benessere psicofisico,
lasciarsi trasportare dal ritmo della stagione calda, che ci invita a rallentare e rilassarci,
e imparare dalle chiocciole a trovare le condizioni a noi più favorevoli.
“Proprio quando credi di trovarti in una situazione senza via di scampo,
quando raggiungi il picco di disperazione massima,
con la velocità di una raffica di vento tutto cambia, si stravolge,
e da un momento all’altro ti trovi a vivere una nuova vita.”
Susanna Tamaro
Il Rimedio di Pronto Soccorso, Rescue Remedy,
è il rimedio più conosciuto:
dona immediato sollievo e restituisce la calma nelle situazioni difficili o stressanti
ed è indispensabile in tutte le situazioni di emergenza, shock, ansia, paura.
Il Dr Bach aveva ideato questa miscela per far fronte alle situazioni di emergenza e di crisi,
quando non c’è il tempo di preparare una combinazione di rimedi adatta.
L’azione sinergica dei 5 Fiori può coprire una vasta gamma di situazioni problematiche,
sia per casi acuti che cronici.
E’ una combinazione di 5 Fiori che formano un rimedio unico:
Star of Bethlehem per alleviare le conseguenze dello shock
Rock Rose per la paura molto intensa, il terrore, il panico
Cherry Plum per la sensazione di perdere il controllo e/o nei casi di perdita di controllo
Clematis per la sensazione di svenimento, per lo stato confusionale e di torpore
Impatiens per l’agitazione, la tensione e l’irritabilità
“C’è un limite oltre il quale la sopportazione cessa di essere una virtù.”
Socrate
“Così si attende che passi questo tempo sospeso,
senza pioggia se non di lacrime.”
Natalia Di Bartolo
“Bisogna strappare la gioia ai giorni futuri.
In questa vita non è difficile morire.
Vivere è di gran lunga più difficile.”
Vladimir Majakovskij
There are no comments.