“Tutta la vita cerchiamo uno sguardo. Quello che da bambini non abbiamo ricevuto. Quello che avrebbe dovuto dirci: “Ti vedo. Esisti. Sei importante per me.”Quando quello sguardo manca, qualcosa si spezza.”
Chiara Pica
Essere genitori non significa essere infallibili: ogni madre e ogni padre portano con sé imperfezioni, e nessuno è immune dal commettere errori.
Opera di Cherith Kavanagh Musta
“Non esistono genitori che non sbagliano. Chiedere scusa a un figlio è un atto che esprime forza e amore: insegna che l’amore non viene meno davanti agli errori e che i legami possono rafforzarsi proprio grazie alla riparazione. L’amore incondizionato è il più grande antidoto alla vergogna e alla paura di non essere mai “abbastanza”.”
Germana Verganti
La genitorialità è un percorso fatto anche di cadute, tentativi e riparazioni.
La coerenza rappresenta uno dei pilastri della sicurezza emotiva: i bambini hanno bisogno di confini chiari, che non percepiscono come un rifiuto, ma come una protezione. Sapere che l’adulto è affidabile e prevedibile li aiuta a costruire fiducia.
Opera di Cherith Kavanagh Musta
“Un genitore sano non cancella ciò che prova il bambino, ma lo accoglie. Dire: “Capisco che sei arrabbiato” invece di “Non ti arrabbiare” significa trasmettere il messaggio: le tue emozioni hanno valore per me. Questo aiuta i bambini a crescere sicuri del proprio mondo interiore.”
Germana Verganti
Nelle famiglie disturbate, i bambini finiscono spesso per sentirsi responsabili dei problemi dei genitori e cercano amore adattandosi, diventando invisibili o eccessivamente compiacenti.
Un genitore consapevole, invece, riconosce i propri errori, sa fare un passo indietro e sa riparare quando ha ferito, anche se inconsapevolmente.
Opera di Cherith Kavanagh Musta
“Riconoscere la stanchezza o i propri limiti (“Oggi sono nervoso, ma non è colpa tua”) insegna che anche gli adulti hanno emozioni e responsabilità, e va bene così. Questo modello favorisce nei bambini la capacità di esprimersi e imparare ad accogliersi senza timore.”
Germana Verganti
Essere presenti significa mostrarsi autentici, dedicare tempo, ascoltare davvero. La curiosità per ciò che il bambino pensa e sente lo fa sentire visto e importante.
È così che crescono figli capaci di amare se stessi e gli altri, che hanno una buona autostima e non temono di fallire.
“L’atto d’amore più grande? Accompagnare un’anima amata verso il suo destino, senza interferire, senza volerla portare nel tuo… qualunque sia quel destino.”
Francesca Ollin Vannini
Da genitori consapevoli possiamo interrompere i cicli tossici e alleggerire il senso di inadeguatezza dei nostri figli.
Possiamo seminare, ogni giorno, gesti di cura e di amore: per i nostri figli e, allo stesso tempo, per il nostro bambino interiore.
“Il compito genitoriale è un servizio divino, e dovrebbe essere rispettato come, o forse anche più, ogni altro compito che possiamo essere chiamati a sostenere. Poiché occorre sacrificio, si deve sempre tener presente che non si deve chiedere assolutamente niente in cambio, al bambino; poiché l’unico scopo è dare, solo dare, amore gentile, protezione e guida finché l’Anima non si faccia carico della giovane personalità.”
è il rimedio per chi pensa di essere meno bravo degli altri e di essere destinato a fallire.
Questo rimedio ridona la fiducia a chi non ha sufficiente autostima, è convinto di essere destinato a fallire e non osa nemmeno tentare. In questo modo si lascia sfuggire preziose opportunità che la vita gli offre.
Larch sviluppa la capacità di agire senza preoccuparsi dell’esito poiché si è in grado di prendere l’iniziativa ed accettare eventuali rischi.
“Per quelli che non considerano se stessi abili o capaci quanto chi sta loro intorno, sono convinti di fallire, di non avere mai successo, e così non fanno neppure un tentativo, o non lo fanno con sufficiente convinzione.”
Edward Bach
I dodici guaritori e altri rimedi, Edizione definitiva 1941
Opera di Gustav Klimt
“Ai bambini bisogna insegnare fin da piccoli alcune semplici chiavi per orientarsi nel mondo:
Il Sole sorge sempre a Est e tramonta a Ovest.
Se punti la mano destra verso Est, il tuo volto guarderà a Nord e la tua schiena sarà rivolta a Sud.
I fiumi scorrono sempre in direzione del mare.
Anche la Luna sorge a Est e tramonta a Ovest.
Se non c’è la Luna, la Stella Polare indica il Nord e aiuta a conoscere la propria latitudine.
Più bassa appare la Stella Polare sull’orizzonte, più vicino sei all’Equatore.
Se in mezzo al mare vedi un uccello volare, significa che c’è terra nella direzione in cui va.”
Antonio Bastida Cruz
“Nelle famiglie disturbate i bambini si sentono responsabili dei problemi familiari e anche della loro soluzione. I modi in cui i bambini cercano di “salvare” le loro famiglie sono TRE: rendersi invisibili, diventare cattivi o essere bravi.
-Rendersi invisibili significa non chiedere mai nulla, non avere esigenze, evitare preoccupazioni ai genitori. La sofferenza personale di questi bambini/adulti è essere intorpiditi, non sentire niente.
-Essere cattivi significa essere ribelli. Il capro espiatorio, punto focale delle sofferenze della famiglia. I genitori si chiedono “cosa faremo di lei/lui?” invece di chiedersi “cosa faremo del nostro matrimonio?” La rabbia copre il suo dolore.
-Essere bravi significa essere vincenti nel mondo esterno. Sembrare felice e brillante servea coprire la paura e la rabbia. Apparire felice diventa più importante che sentirsi felice.”
Robin Norwood
“Tutta la vita cerchiamo uno sguardo. Quello che da bambini non abbiamo ricevuto. Quello che avrebbe dovuto dirci: “Ti vedo. Esisti. Sei importante per me.”
dott.ssa Chiara Pica
“L’unica lingua al mondo che tutti capiscono è il pianto di un bambino.”
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