“I momenti di pace e di silenzio sono molto preziosi in un mondo di tumulto. Ricercali, trovali e custodiscili.”
Eileen Caddy
Ci sono momenti in cui si desiderano profondamente silenzio e solitudine, ci si vorrebbe rifugiare in un’isola lontana dallo stress e dalle situazioni tossiche.
“Ognuno di noi ha bisogno di un’isola. Se non proprio di una vera isola, almeno di un luogo, o di uno spazio temporale, in cui essere noi stessi, liberi di coltivare le nostre differenze dagli altri.”
John Keats
Abbiamo tutto il diritto ogni tanto di sfuggire dalle pressioni, dalle richieste e dalle aspettative degli altri.
La ricerca della solitudine rappresenta un bisogno profondo, che aiuta a pensare ed elaborare, a trovare nuove idee, ad essere in connessione e trovare nutrimento dalla propria anima.
“Ogni anima ha bisogno ogni tanto di ritirarsi dal mondo per trovare pace. Ogni anima ha bisogno di sentirsi stabile, cosa che può avvenire solo nella calma e nel silenzio.”
Eileen Caddy
Il silenzio è un tempo per rivolgersi all’interno di noi stessi.
Dobbiamo trovare il luogo dove riposare in mezzo alle cose, alle emozioni e ai pensieri che emergono da dentro di noi e si fermano nel corpo.
«L’atto di scrivere, quando va bene, mi dà un piacere, una gioia, che non somiglia a nessun’altra. Mi porta in un altrove che mi assorbe interamente facendomi dimenticare tutto, ansie, preoccupazioni e persino il passare del tempo. In quel raro, paradisiaco stato della mente arrivo a scrivere senza sosta fino a che non riesco più a vedere il foglio. E solo allora scopro che è scesa la sera.”
Oliver Sachs
Molti sono i modi per tornare al nostro spazio interiore. Possiamo ricevere sollievo e rigenerazione ascoltando la musica che ci dà un profondo piacere oppure leggendo libri che stimolano il contatto con la nostra saggezza interiore.
Ogni spazio a contatto con la natura offre la risposta giusta al bisogno di isolamento e rigenerazione.
“C’è chi non fa rumore, ma dentro ha un mondo intero che si muove. Anime che sembrano tranquille, ma vivono ogni cosa con intensità. Non cercano applausi, non vogliono riflettori, ma solo un po’ di spazio per respirare. Adattarsi, per loro, è un esercizio quotidiano. Farsi spazio nel mondo, restando fedeli a sé stessi, può essere la sfida più grande. Eppure, lo fanno. Con grazia. Con fatica. Con cuore.”
Water Violet è per coloro che normalmente preferiscono stare da soli, che non si impongono sugli altri e a loro volta non vogliono che gli altri interferiscano nella loro vita.
Tengono i loro affari personali per sé ed hanno bisogno di privacy.
Riservati e tranquilli sono lavoratori silenziosi ed efficienti ma a volte, a causa della tendenza a rimanere in disparte, possono apparire distanti ed orgogliosi creando così una barriera che li separa dagli altri. L’abitudine alla solitudine può creare difficoltà nelle relazioni con gli altri.
Water Violet aiuta ad abbattere questo muro in modo che possano tornare a godere della compagnia dei loro amici e a non rimanere isolati.
“Per quelli che in salute o in malattia amano star soli. Persone molto quiete, che si muovono senza far rumore, parlano poco, e in modo sommesso. Molto indipendenti, capaci e sicure di sé. Non danno grande importanza alle opinioni altrui. Sono riservate, lascano in pace le persone e vanno per la propria strada. Spesso acute e di talento. La calma e la tranquillità che le contraddistinguono sono una benedizione per chi sta loro intorno.”
Edward Bach
I dodici guaritori e altri rimedi, Edizione definitiva 1941
“La mia solitudine non dipende dalla presenza o assenza di persone; al contrario, io odio chi ruba la mia solitudine, senza, in cambio, offrirmi una vera compagnia.”
Friedrich Nietzsche
“Quanto più uno possiede se stesso, di tanto meno egli necessita del mondo esterno. Ecco perché la superiorità dello spirito rende poco socievoli.”
Arthur Schopenhauer
“Senza una grande solitudine nessun serio lavoro è possibile.”
Pablo Picasso
“Molti sono i modi per tornare a ‘casa’: alcuni profani, alcuni divini.
La collocazione della porta per tornare a casa cambia ogni volta, e potrebbe trovarsi in un posto diverso dal mese scorso.
Rileggere brani di libri o poesie che vi hanno commosso.
Passare anche soltanto pochi minuti in riva a un fiume, accanto a un corso d’acqua.
Sdraiarsi per terra nella luce che filtra tra gli alberi.
Stare con la persona amata senza avere i bambini attorno.
Sedere sotto il portico a sgranare, sbucciare o rammendare qualcosa.
Camminare o guidare per un’ora senza meta e poi tornare a casa.
Prendere un autobus per una destinazione sconosciuta.
Ballare da soli, ascoltando una musica.
Salutare il sole che sorge.
Raggiungere un posto dove le luci non interferiscono con il cielo notturno.
Sedere su un ponte lasciando ciondolare le gambe.
Tenere in braccio un bambino piccolo.
Sedere accanto alla finestra, e scrivere.
Asciugarsi i capelli al sole.
Aprire le mani sotto la pioggia.
Curare le piante e sporcarsi ben bene le mani di terra.
Contemplare la bellezza, la grazia, la commovente fragilità degli esseri umani.”
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