Scendere dal podio


“La vita è una lunga lezione di umiltà.”

James Matthew Barrie


Non tutto quello che succede dipende da noi.

A volte pur con le migliori intenzioni e con grande forza di volontà potremmo non ottenere il successo sperato.

A volte ci sentiamo perduti, ma qualcosa di inatteso e incredibile ci viene in aiuto e ci porta in salvo.

Quando arrivano momenti di crisi e di grande prova, quando siamo in balia degli eventi, sperimentiamo situazioni limite nelle quali si rivela tutta la nostra impotenza e la nostra fragilità.

Ci sentiamo improvvisamente piccoli

e abbiamo bisogno di una forza più grande.

“Ricordati di tutto il cammino che il Signore tuo Dio ti ha fatto percorrere in questi quarant’anni nel deserto, per umiliarti e metterti alla prova, per sapere quello che avevi nel cuore e se tu avresti osservato o no i suoi comandi. “

Deuteronomio 8,2 

 

Essere messi alla prova si trasforma in una opportunità, mette a nudo l’illusione di essere autosufficienti e ci mostra invece come tutto ciò che arriva è un dono, che nulla è scontato.

Nelle difficoltà del deserto ci sentiamo piccoli, ma la provvidenza non ci abbandona mai  e ci dà tutto ciò che ci serve. Al termine della prova, quando ritroviamo l’essenziale della nostra vita e della nostra identità,  quando possiamo ricordare il cammino che abbiamo percorso, è importante non dimenticare gli aiuti ricevuti, che ci hanno permesso di arrivare alla fine della prova e alla salvezza.

“Signore, non si inorgoglisce il mio cuore
e non si leva con superbia il mio sguardo; 
non vado in cerca di cose grandi,
superiori alle mie forze.”
Salmo 131 (130)

La tentazione una volta usciti dal deserto è invece spesso quella di dimenticare i doni

e di attribuire tutti i meriti alle sole nostre forze.

Sentirsi meglio degli altri una volta raggiunto il successo è un atteggiamento molto umano,

ma la conseguenza è di inorgoglire il cuore e allontanarsi dalla sorgente della forza interiore.

“Alle persone piene di sé preferisco quelle piene di se.”

Flavio Oreglio

Image courtesy of The Bach Centre

Water Violet

Water Violet è per coloro che normalmente preferiscono stare da soli, che non si impongono sugli altri e a loro volta non vogliono che gli altri interferiscano nella loro vita.

Riservati e tranquilli sono lavoratori silenziosi ed efficienti ma a volte, a causa della tendenza a rimanere in disparte, possono apparire distanti ed orgogliosi creando così una barriera che li separa dagli altri. Hanno una sensazione di superiorità isolata e l’abitudine alla solitudine può creare difficoltà nelle relazioni con gli altri.

  Senza uno scambio di energia vitale anche la persona più padrona di sé non è in grado di vivere. L’errore consiste nell’allontanarsi dalla guida dell’Io Superiore, senza la quale la personalità si inaridisce sempre di più.

Water Violet  aiuta ad abbattere questo muro e a non rimanere isolati.

Water violet – copyright 2015 © Thebachflowers

Water Violet

“Per coloro che in salute o nella malattia desiderano stare soli. Persone molto tranquille,  che si muovono senza far rumore, parlano poco, e in modo garbato. Molto indipendenti, capaci e sicure di sé. Sono quasi totalmente libere dalle opinioni degli altri. Sono riservate, lasciano in pace gli altri e amano andare per la propria strada.
Spesso sono intelligenti e dotate di talento. La loro tranquillità e la loro calma sono una benedizione per chi le circonda.”

Edward Bach

“Un uomo che cade offre la possibilità di tendergli una mano. Tutti noi a seconda delle circostanze siamo colui che cade e la mano che lo afferra. Quello che cerca una direzione e il dito che gliela indica. Nessuno basta a se stesso. Scendere dal podio, spostarsi dal centro della scena è il primo antidoto contro gli orrori della storia. Ogni premio e riconoscimento individuale non ha senso se non è frutto di una condivisione. Ogni vita è piena di sventure, ma anche di infinta bellezza e il nostro non può che essere un gioco di squadra.”

Gigi Proietti  – Il Premio

“Dove c’è superbia, c’è ignoranza;

ma dove c’è umiltà, ci sarà sempre saggezza.”

Salomone

“Non ritengo di poter affermare con certezza che questa crisi e questa “apocalisse” che stiamo vivendo si trasformerà necessariamente in un’opportunità che ci renderà più solidali gli uni verso gli altri; non so se davvero nascerà quella compassione universale che ci renderebbe più umani, perché la sofferenza, il dolore, la morte non accrescono automaticamente l’amore e la bontà; l’egoismo umano ci porta infatti troppe volte a scegliere l’opposto.”

Luca Mazzinghi

“I woke up this morning, I said my prayers
Mi sono svegliato stamattina, ho detto le mie preghiere”

Kanye West

Photo by Unsplash

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