“La cura del lavoro ci sta causando sofferenze inutili.”
Josef Pieper
Il termine Total Work, “lavoro totale”, è stato creato dal filosofo tedesco Josef Pieper nel 1948 e definisce il processo attraverso il quale gli esseri umani vengono trasformati in puri e semplici lavoratori.
Il lavoro diventa “totale” quando si programma la propria vita in funzione del lavoro, quando tutto viene messo al suo servizio e quando anche il piacere, le feste, i momenti di gioco finiscono per diventare lavoro, quando non esiste altra dimensione che non quella del lavoro.
“Preoccupandoci un po’ meno del lavoro,
possiamo permetterci di vivere ciò che è veramente significativo.”
Andrew Taggart
Le persone che occupano le posizioni di potere spesso sono sovraccaricate, e scoraggiate dall’eccessivo carico di lavoro, per questo l’ultima passione dei manager della Silicon Valley è la Filosofia Pratica.
“I manager sono persone intelligenti, ma oberate dal lavoro
e non hanno abbastanza tempo per riflettere.”
Lou Marinoff
Secondo il filosofo Andrew Taggart il lavoro occupa gran parte delle nostre giornate e influenza il resto della nostra vita in maniera negativa.
Il consiglio di Taggart è quello di attribuire al lavoro meno importanza per evitare sofferenza, solitudine e la perdita di altre cose importanti e interessanti.
E’ necessario trovare un altro tipo di attività soddisfacente anche senza realizzare necessariamente qualcosa.
“Una volta separati i concetti di felicità e successo,
bisogna cercare altrove l’appagamento e la soddisfazione.”
E’ per coloro che possiedono uno spiccato senso del dovere; persone coraggiose che non si tirano indietro, vanno avanti anche di fronte alle avversità. L’eccesso di lavoro e il conseguente abuso delle proprie risorse fisiche è una caratteristica molto comune alle persone Oak la cui naturale reazione sarebbe quella di ignorare i segnali di stanchezza. Oak aiuta a ristabilire il loro innato vigore, ma comprendendo la necessità di riposare.
La descrizione del Dr Bach: “Per coloro che lottano e si battono con forza per guarire o per svolgere il loro lavoro. Tenteranno una cosa dopo l’altra benché il loro caso possa sembrare privo di speranza. Continueranno a combattere. Sono insoddisfatti di sè stessi se una malattia interferisce con i loro doveri o con la possibilità di aiutare gli altri. Sono persone coraggiose che sanno far fronte a grosse difficoltà senza perdere la speranza né diminuire lo sforzo.”
“E il tempo della vita è un bene nei confronti del quale bisogna essere avari. Bisogna conservarlo per le cose che ci piacciono e ci motivano.
Questo tempo per se stessi io lo chiamo libertà.
E se vuoi essere libero devi essere sobrio nei consumi.
L’alternativa è farti schiavizzare dal lavoro per permetterti consumi cospicui, che però ti tolgono il tempo per vivere.”
José Mujica
“I veri viaggiatori partono per partire e basta:
cuori lievi, simili a palloncini che solo il caso muove eternamente,
dicono sempre “Andiamo”, e non sanno perché.
I loro desideri hanno le forme delle nuvole.”
Charles Baudelaire
“A volte, solo a volte,
ritirarsi non è arrendersi.
Cambiare non è ipocrisia,
disfare non è distruggere.
Essere soli non è allontanarsi,
e il silenzio non è non avere niente da dire.
Restare fermi non è pigrizia,
né vigliaccheria, è sopravvivere.
Immergersi non è annegare,
retrocedere non è fuggire.
A volte, solo a volte,
occorre allontanarsi per vedere,
issare le vele, abbandonarsi,
lasciare che scorra, che il vento cambi,
chiudere gli occhi e tacere.”
Maria Guadalupe Munguia Tiscareño
There are 4 comments.
Food for thought.
In reply to B
Thinking about you 🙂
Grazie Maddj si questo tuo linh mi fa riflettere e mi fa prendere coscienza del.mio tempo !!! Grazie
In reply to grazia
Molti di noi non prestano attenzione al tempo, ma è così prezioso… riflettere e prendere coscienza è già un buon risultato!