Dare e prendere

“Ogni desiderio di controllo

o qualsiasi intenzione di plasmare una giovane vita secondo motivazioni personali,

è una terribile forma di avidità e non dovrebbe mai venire appoggiata.”  

Edward Bach

Trovare un equilibrio tra “dare e prendere”

è fondamentale nelle relazioni umane.

“I rapporti di coppia in cui uno dà più 

di quanto prende sono destinati a fallire,

come anche quelli in cui uno prende più

di quanto può o è disposto a dare.

Ad esempio se è disabile.”

Bert Hellinger

Dare senza aspettarsi nulla è un nobile proposito,

ma in ognuno di noi anche se motivato dalle migliori intenzioni

arriva spesso quel leggero fastidio,

quella sensazione di mancanza

quando l’altro non corrisponde alle aspettative.

“L’ordine di dare e prendere ci viene imposto dalla coscienza.

Serve alla compensazione fra dare e prendere

e quindi allo scambio nei rapporti.

Questa coscienza non ci dà pace

finchè non compensiamo ciò che abbiamo ricevuto.”

Bert Hellinger

Anche se abbiamo dato senza aspettarci nulla in cambio,

quando avvertiamo un piccolissimo disagio dobbiamo osservare

e cercare di comprendere il suo significato profondo,

per capire se con il nostro dare stavamo cercando di ottenere approvazione

o di soddisfare qualche nostro bisogno.

 “Molti vogliono sottrarsi alla pressione di questo debito, rifiutandosi di continuare ad accettare. Si privano di ciò che potrebbero ricevere, perché la pressione della sensazione di essere in debito diventa troppo forte. Rifiutano la vita, invece di accettarla pienamente.”

Bert Hellinger

L’equilibrio invisibile,

la bilancia interiore fra il dare e il ricevere

ha un impatto profondo nelle nostre emozioni e nelle nostre relazioni,

ci fa sentire a posto con la coscienza,

oppure in debito o in credito,

a seconda di quanto abbiamo dato o ricevuto.

“Esiste una forma di compensazione anche in questo caso,

quando il disabile riconosce di dover prendere di più di quanto può dare

e, invece di avanzare pretese, ringrazia l’altro con tutto il cuore.

Anche il ringraziamento è una forma di compensazione.”

Bert Hellinger

Quando la bilancia si inclina troppo da un lato,

significa che stiamo dando o ricevendo troppo.

Quando riceviamo più di quanto possiamo dare,

possiamo sentirci inadeguati, in colpa o sotto pressione

per l’obbligo di restituire ciò che abbiamo ricevuto.

“C’è un modo semplice per compensare anche in questi casi. Invece di rifiutare qualcosa, la trasmettiamo agli altri. Soprattutto ai figli, ma anche in molti altri modi al servizio della vita. Tutti si sentono bene, coloro che danno e quelli che prendono.”

Bert Hellinger

Non sempre possiamo compensare restituendo all’altro qualcosa con lo stesso valore.

Potremmo sentirci in debito per tutta la vita con i nostri genitori o gli insegnanti che ci hanno supportato per anni.

E’ il momento di compensare manifestando gratitudine o trasmettendo ad altri ciò che abbiamo ricevuto.

“Molti credono che sommergere l’altro d’amore sia una particolare forma d’amore. Ad esempio quando cercano di dare più di quanto l’altro possa sopportare. In questo modo compromettono l’equilibrio del rapporto. L’altro fatica a ripristinare l’equilibrio. Qual è il risultato? Colui che ha ricevuto troppo abbandona il rapporto. Non rispettare le giuste proporzioni causa il contrario di ciò che chi dà si augura.”

Bert Hellinger

Quando diamo più di quanto riceviamo possiamo sentirci poco apprezzati o trascurati

e la conseguenza è un sentimento di rancore e di frustrazione.

E’ il momento di rispettare il nostro sentire e di ripristinare le giuste proporzioni,

è il momento di “ritornare a casa”

dedicando a noi stessi le cure che avremmo destinato agli altri.

“Sei uno di coloro che desiderano ardentemente aiutare il mondo: che vogliono aprire le braccia e benedire tutti quelli che li circondano; ti piacerebbe essere di aiuto, di sostegno, mostrarti compassionevole, ma per qualche ragione le circostanze o la gente ti trattengono? Trovi che invece di aiutare molte persone, come vorresti, sei prigioniero di poche tra loro, in modo che la tua facoltà di donarti pienamente è limitata: stai arrivando a quel punto in cui desideri che “tutti gli uomini abbiano importanza per te, ma nessuno più di un altro”? Allora lo splendido Chicory blu dei campi di grano ti aiuterà a raggiungere la tua libertà, quella libertà tanto necessaria a tutti noi prima di poter servire il mondo.”

Edward Bach – Libera te stesso

Chicory

Le persone Chicory amano proteggere le persone a loro care, tendono a prendersi eccessivamente cura dei propri figli, parenti e amici. Cercano di vivere in prima persona la vita degli altri, poiché pensano di sapere sempre cosa è meglio.  Amano sentirsi apprezzati e si sentono feriti ogni volta che le altre persone non tengono in debita considerazione, i loro consigli.

Lo stato positivo di Chicory permette alle persone di essere presenti al momento del bisogno ma attente a rispettare l’altrui desiderio di libertà e autonomia.

Chicory – Copyright 2015 © Thebachflowers – Autore del progetto grafico: Alessandro Canu

Chicory

“Coloro che sono attenti ai bisogni degli altri. Essi hanno la tendenza a prendersi eccessivamente cura di bambini, parenti, amici e trovano sempre qualcosa di sbagliato da mettere a posto. Continuano a correggere ciò che secondo loro non va e traggono piacere nel farlo. Vorrebbero sempre avere vicino coloro che amano.”

Edward Bach – I Dodici Guaritori e altri rimedi

 

“Noi dovremmo dare come vorremmo ricevere, allegramente, rapidamente, e senza esitazione.”  

Lucio Anneo Seneca

Se mangi oltre la fame

Non senti più i sapori

Se conti i soldi a fiume

Non hai più desideri

Se hai troppi vestiti

Poi non li metti mai

Se fai viaggi infiniti

Non sai più dove stai

Fra il poco – che ne manca

E il troppo – che ne avanza

C’è anche una via di mezzo

Che si chiama “abbastanza”

Bruno Tognolini

“Molti sono i modi per tornare a ‘casa’: alcuni profani, alcuni divini.

La collocazione della porta per tornare a casa cambia ogni volta,

e potrebbe trovarsi in un posto diverso dal mese scorso.

Rileggere brani di libri o poesie che vi hanno commosso.

Passare anche soltanto pochi minuti in riva a un fiume, accanto a un corso d’acqua.

Sdraiarsi per terra nella luce che filtra tra gli alberi.

Stare con la persona amata senza avere i bambini attorno.

Sedere sotto il portico a sgranare, sbucciare o rammendare qualcosa.

Camminare o guidare per un’ora senza meta e poi tornare a casa.

Prendere un autobus per una destinazione sconosciuta.

Ballare da soli, ascoltando una musica.

Salutare il sole che sorge.

Raggiungere un posto dove le luci non interferiscono con il cielo notturno.

Sedere su un ponte lasciando ciondolare le gambe.

Tenere in braccio un bambino piccolo.

Sedere accanto alla finestra, e scrivere.

Asciugarsi i capelli al sole.

Aprire le mani sotto la pioggia.

Curare le piante e sporcarsi ben bene le mani di terra.

Contemplare la bellezza, la grazia, la commovente fragilità degli esseri umani.”

tratto da Donne che corrono con i lupi di Clarissa Pinkola Estés

“Solo l’Amore scioglie.“

Bert Hellinger

PHOTO CREDITS: UNSPLASH

 

 

 

There are 4 comments.

  1. Un grande aiuto per me come consulente! Posso immaginare ciò che riesci a trasmettere a chi è neofita! Fiori per sempre! Fiori per cambiare in meglio! Grazie Maddalena 🌺

  2. Ma quanti grazie ti dovremo ancora dire nel 2024?!?!?! Un abbraccio
    Alessandra

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