Il Sè possibile

“Quando ti dicono “Sii te stesso”,  quale te stesso intendono?”

Rob Brezsny

 
 “Uomo, conosci te stesso, e conoscerai l’universo e gli Dei”

è l’esortazione scritta nel tempio dell’Oracolo di Delfi e invita a trovare la verità dentro di noi piuttosto che cercarla nel mondo delle apparenze.

Essere se stessi significa essere autentici e conoscersi profondamente.


“La conoscenza interiore vi giunge senza sforzo in attimi inattesi di pace o riposo o quando la mente è impegnata in altre questioni. Cercate e troverete.”

Edward Bach

 La conoscenza di sé è un percorso spesso lungo e complicato.

Il concetto che ognuno ha di se stesso, rappresenta ciò che risponde alla domanda

“Chi sono io?”

e corrisponde al modo in cui ci percepiamo, a ciò che pensiamo di essere.

Il concetto che ognuno ha di sé è dinamico

e spesso si modifica a seconda delle esperienze e dei giudizi esterni.

Ci percepiamo nei tratti fisici e nella personalità, utilizziamo le reazioni degli altri per capire come ci percepiscono e sviluppiamo idee e convinzioni che formano l’opinione di noi stessi.


“Compito dunque del terapeuta è incoraggiare l’individualità di ognuno,

poiché ogni essere umano  è unico.”
Edward Bach 

 Il concetto di sé include anche i sé possibili,  cioè tutto quello che desideriamo diventare in futuro oppure ciò che abbiamo paura di diventare.

I sé possibili condizionano i nostri comportamenti, offrono la motivazione necessaria per diventare ciò che vogliamo essere o per evitare di diventare ciò che non vogliamo essere.


Possono convivere in noi un Sé Reale e un Sé Ideale.

Quello reale è formato da tutto ciò che sappiamo per certo di noi stessi, mentre il Sé ideale rappresenta ciò che vorremmo essere e la meta a cui vogliamo tendere.

Quando il nostro Sé Ideale diventa irraggiungibile e fissiamo dei parametri troppo elevati, il conflitto tra chi siamo realmente e chi vogliamo essere provoca sofferenza, sforzo e rigidità.

“Allontanarsi dal proprio ambiente lavorativo è, in un certo senso, allontanarsi da se stessi; e questo è spesso il vantaggio principale di viaggiare e cambiare.”

 Charles Horton Cooley

Image courtesy of The Bach Centre

Rock Water 

E’ il rimedio per l’intransigenza, per chi è mentalmente rigido e severo con sé stesso al punto di negarsi anche il minimo piacere della vita.

Per tutti coloro che pretendono di raggiungere la perfezione , si rinchiudono in una camicia di forza fatta di principi e disciplina  e si tormentano con autoaccuse quando non riescono a raggiungere i loro programmi o le loro alte aspettative.

Rock Water è l’ammorbidente dei Fiori di Bach,

 aiuta a rilassarsi e a essere meno esigenti con sé stessi.


La descrizione del Dr Bach:
“Coloro che sono molto rigidi nel proprio modo di vivere. Essi si negano molte gioie e piaceri della vita, perché ritengono che questi potrebbero interferire con il loro lavoro. Sono dei severi maestri di loro stessi. Vogliono essere sani, forti, attivi e fanno qualunque cosa ritengano li possa mantenere così. Essi sperano che il loro esempio inciterà gli altri ad adottare le loro stesse idee per poter essere conseguentemente migliori.”

“Non mi interessa dove o che cosa o con chi hai
studiato. Voglio sapere che cosa ti sostiene da
dentro quando tutto il resto crolla.
Voglio sapere se riesci a stare sola con te
stessa e se ti piace davvero la compagnia che ti
fai nei momenti vuoti.” 

Oriah Mountain Dreamer

 “Cambiare per gli altri è mentire a se stessi.”

Dal film Mona Lisa Smile

 “Quello che sono è quello che sono
Tu sei quello che sei – o cosa?”

Edie Brickell

 

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