“La madre “sufficientemente buona” è una donna spontanea, autentica e vera che, con ansie e preoccupazioni, stanchezza, scoramenti e sensi di colpa emerge come figura in grado di trasmettere sicurezza e amore.”
Donald Woods Winnicot
Una madre sufficientemente buona è una madre in grado di rispondere adeguatamente ai bisogni dei figli.
“Il precursore dello specchio è il volto della madre.”
Donald Woods Winnicot
Dopo una iniziale fusione è necessario riuscire a vedere e vivere il proprio figlio come un essere separato da sé.
Percepirsi come persona a sé con le proprie caratteristiche, passa attraverso la separazione e al riconoscimento di sè e dell’altro, anche attraverso emozioni contrastanti e a volte dolorose.
“Sarebbe d’aiuto chiarire alle madri che può capitare di non provare immediatamente amore per i propri figli o di non sentirsela di allattarli; oppure spiegare loro che amare è una faccenda complicata e non un semplice istinto”.
Donald Woods Winnicot
L’impegno principale di ogni madre dovrebbe essere l’accettazione delle proprie caratteristiche e la consapevolezza di cosa è possibile modificare per migliorarsi.
Il pericolo risulta spesso la mancata consapevolezza dei propri sentimenti negativi e dei propri limiti.
“Mi miglioro se penso di essere in grado di farlo e se sono sicura di aver agito per amore e che qualsiasi ‘errore’ possa aver commesso non è altro che un pezzo, un frammento, una parte di un percorso in costruzione.
Questo non significa necessariamente approvazione (“come sono brava non potrei fare di meglio”) o adesione passiva e indiscussa (“continuo a farlo perché non so fare altro”). ”
Dott.ssa Simona Adelaide Martini
Impegnarsi al massimo a volte non è sufficiente per il benessere dei figli e della madre stessa.
E’ necessario avere strumenti efficaci per accettare ciò che si è e per vivere più sicuri la propria genitorialità.
“Sto cercando di essere una brava mamma. Non ti sto ignorando.
Sono sopraffatta.”
La madre perfetta non esiste: ad un certo punto arriva il momento di recuperare un sano egoismo, semplicemente per non arrivare al crollo fisico e mentale.
Bisogna necessariamente recuperare tempo per se stessi e per recuperare energie.
“Fondamentalmente, il compito di essere genitore consiste nell’essere un mezzo privilegiato (e, in realtà, dovrebbe essere considerato un privilegio divino) al fine di mettere in grado un’anima di entrare in contatto con questo mondo, allo scopo di evolversi. “
Edward Bach

Elm
Per coloro che normalmente sono bravi e all’altezza del proprio compito, ma che all’improvviso perdono fiducia in se stessi e vengono sopraffatti dal peso delle responsabilità.
Elm ridona la fiducia nelle proprie capacità.

There are no comments.