L’amore di sé

  

“La cosa più bella del mondo è sapere come appartenere a se stessi.”

Michel de Montaigne

In alcuni periodi la vita ci costringe a imparare lezioni preziose,

che ci permettono di diventare più consapevoli di ciò che non desideriamo,

di ciò che non ci piace e di ciò che non vogliamo diventare.

 

“E Dio disse: Ama i tuoi nemici. 

E io obbedii e amai me stesso.”

Kahlil Gibran

 Per la nostra crescita interiore è importante dare maggiore importanza

a ciò che desideriamo, a ciò che ci piace, a ciò che ci fa stare bene.

In poche parole è importante prendersi cura di sé con amore.

“Non aspettarti di ricevere da altri l’amore che non ti dai.

Non puoi amare nessuno se non sei in grado di amare te stesso.”  

Bell Hooks

Il primo passo apparentemente semplice, ma in realtà per molte persone molto difficile, è quello di amarsi e prendersi cura dei propri bisogni e desideri, cercando di distinguerli da quelli indotti dall’esterno.

“Nessuno ti porterà un pacco regalo, nessuno ti renderà felice, se non tu stesso, perciò alzati, mettiti in viaggio, il viaggio della tua felicità. Naviga il mare delle tue emozioni. Vivi! Non rimandare niente, non aspettare nessuno. La tua mano è capace di disegnare i tuoi sogni, di scrivere il tuo destino.”

Colette Haddad

 Se non ci amiamo come meritiamo,  aspetteremo che siano altri a riempire questa mancanza. Aspettare che la vita faccia un miracolo e le circostanze cambino a nostro favore è tempo sprecato.

Se non compiamo il primo passo di amore verso noi stessi, se non percorriamo la nostra strada nessuna porta si aprirà, nessuna mappa ci porterà da nessuna parte.

“Fatti un dono, resta come sei.”

Alda Merini

I miracoli accadono solo quando facciamo il primo passo

verso la cura della nostra persona e dei nostri bisogni,

verso la realizzazione dei nostri desideri,

verso la nostra pace e la nostra felicità,

che sono le nostre uniche responsabilità.

“Ricordati di essere felice.”

Loretta Zanuccoli

 

Image courtesy of The Bach Centre

Pine

 E’ il rimedio per il senso di colpa, per chi si addossa la colpa di terribili errori.

 “Gli individui nello stato Pine negativo sembrano scusarsi per il semplice fatto di esistere, forse perché in fondo non credono di meritarsi di vivere. Danno amore o quello che credono sia amore, senza chiedere amore per se stessi, commettendo un errore tragico e distruttivo, sotto molti aspetti, per la personalità.” Mechthild Scheffer

Pine aiuta a liberarsi dal peso causato dal senso di colpa, a saper valutare realisticamente e ad accettare in modo più equilibrato le proprie responsabilità considerando che anche gli altri sbagliano.

Pine – Copyright 2015 © Thebachflowers – Autore del progetto grafico: Alessandro Canu

Pine

“Per coloro che si biasimano. Anche quando hanno successo pensano che avrebbero potuto fare meglio e non sono mai soddisfatti dei propri sforzi né dei risultati ottenuti. Lavorano duramente e soffrono molto degli sbagli che essi si attribuiscono. A volte si prendono persino la responsabilità di errori commessi da altri.”

Edward Bach

“Amare se stessi è l’inizio di un idillio che dura tutta la vita.”

Oscar Wilde

“Non ho mai capito dove finisce
l’amore che non usi.
Vorrei, da brava massaia,
usarne gli avanzi per le polpette, concimarci le piante. 
Rimpastarlo, venderlo di seconda mano, placarlo, darlo al gatto, alle galline.
A pensare che finisca così in niente, non so, mi mette freddo dentro.
Se non si può buttare il pane, figurati l’amore.”

Anna Stella Poli

“Libero i miei genitori dalla sensazione che mi hanno deluso.
Libero i miei figli dal bisogno di darmi orgoglio; affinché scrivano le loro strade secondo i loro cuori, che sussurrano tutto il tempo nelle loro orecchie.
Libero il mio compagno dall’obbligo di completarmi. 
Non mi manca niente, imparo sempre con tutti gli esseri.
Ringrazio i miei nonni e antenati che si sono riuniti per poter respirare la vita oggi. 
Li libero dai fallimenti del passato e dai desideri infranti, consapevoli di aver fatto tutto il possibile per risolvere le loro situazioni all’interno della coscienza che avevano in quel momento. 

Mi onoro, mi amo e mi riconosco come innocente.
Sono trasparente davanti ai tuoi occhi, per farti sapere che non mi nascondo né devo nient’altro che essere fedele a me stesso e alla mia stessa esistenza, che camminando con la saggezza del cuore, sono consapevole che compio il mio progetto di vita, libero dalle alleanze familiari invisibili e visibili che possono turbare la mia pace e la mia felicità, che sono le mie uniche responsabilità.

Rinuncio al ruolo di Salvatore, di essere uno che unisce o soddisfa le aspettative degli altri.
Imparo solo attraverso l’amore, benedico la mia essenza, il mio modo di esprimermi, anche se qualcuno non mi capisce.
Mi capisco, perché ho vissuto e sperimentato la mia storia; perché conosco me stesso, so chi sono, quello che provo, quello che faccio e perché lo faccio.
Mi rispetto e mi approvo.
Onoro la divinità che c’è in me e in te.
Siamo liberi.”

Benedizione Nahuatl

 
“Essendo il sé illusorio, non esistente, semplicemente scaturisce dalla coordinazione sensoriale e da tutti i contenuti psicologici. Non ha sua propria esistenza.
Di qui nasce costantemente la necessità di qualcosa o qualcuno che ti rammenti di esserci, ” sì di sicuro ci sei”.
E questo accade se qualcuno ti “vuole bene ” allora costantemente ti senti rafforzato nella realtà della tua esistenza, ti senti voluto e di conseguenza credi di esserci. Questo ti dà un piacevole senso di sicurezza, una sensazione di benessere e questo è il motivo per cui brami amore.
Ma una volta che scopri l’Amore, che tu sei Amore , non elemosini più amore, l’amore di cui parlano i giovani, questo è semplicemente elemosinare affetto, ma una volta che scopri il vero Amore, semplicemente dai Amore, e non elemosini più.”

Sree Bhagavan

PHOTO CREDITS: UNSPLASH

 

There are 3 comments.

  1. Molto interessante

  2. Bellissimo articolo

  3. Grazie 🙏🏻❤️

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