“Le lacrime sono più facili da versare che da spiegare.”
Marthy Rubin
Dopo una forte esperienza di rabbia o di paura il cervello deve interiorizzare quello che è accaduto.
Durante questo processo cognitivo possiamo sentire una forte mancanza di energia dovuta al grande lavoro interiore e possiamo entrare nella nuvola grigia della tristezza.
“La tristezza è sempre il rimpianto di qualcosa.
E’ lieve come il mare, dolce come i giorni di pioggia.”
Anna Llenas
La domanda più importante che dobbiamo porci quando siamo tristi e non riusciamo a comprenderne il motivo è:
cosa potrebbe farci stare meglio?
C’è sicuramente qualcosa che sta lottando dentro di noi per salire in superficie e la tristezza è la spia lampeggiante che ci avvisa di intervenire per risolvere la causa.
“La tristezza è come un muro tra due giardini.”
Khalil Gibran
La tristezza deve essere capita e interpretata.
Potremmo scoprire che la causa è una mancanza di cure alla nostra persona, uno stile di vita scorretto, mancanza di sonno o cattiva nutrizione. Potremmo desiderare di allontanarci dal nostro ambiente o di ricorrere all’aiuto di un professionista.
“Esito ad apporre il nome, il bel nome grave di tristezza su questo sentimento, del quale la noia, la dolcezza mi ossessionano. È un sentimento così completo, così egoista che io quasi me ne vergogno mentre la tristezza mi è sempre parsa onorevole.”
Françoise Sagan
La tristezza si accompagna spesso a stanchezza fisica e perfino a dolori muscolari, che ci avvertono di fermarci per riflettere e fare dei cambiamenti.
Il nostro cervello ci viene in aiuto riducendo l’energia per obbligarci a rallentare e a occuparci di noi.
E’ importante accogliere quest’emozione e dedicarsi del tempo, per comprenderne le cause e vivere questa fase di vita in modo costruttivo.
“Bisogna mantenere il nostro buonumore, rifiutare di lasciarci abbattere dal dubbio e dalla depressione, i quali, ricordiamolo sempre, non fanno parte di noi, in quanto l’Anima non conosce che gioia e felicità.”
Edward Bach
Mustard
E’ il rimedio per la malinconia e la depressione che arrivano senza una ragione apparente, che scendono come una nuvola nera che oscura la luce e la gioia di vivere.
Edward Bach scrisse: “Mustard scaccia l’afflizione e riporta la gioia nella vita.”
Mustard scaccia la nuvola e permette al sole di splendere di nuovo e di far tornare la serenità.
Mustard
“Per chi è soggetto a periodi di tristezza o anche di disperazione, come se una nube fredda e scura li avvolgesse e nascondesse loro la luce e la gioia di vivere. Può non essere possibile dare una spiegazione a tali attacchi. In queste condizioni è quasi impossibile apparire felici o allegri.”
Edward Bach
“Un’oscura tristezza è in fondo a tutte le felicità umane, come alla foce di tutti i fiumi è l’acqua amara.”
Gabriele D’Annunzio
“Trenta raggi sono uniti in un mozzo per fare la ruota, ma è dal buco del mozzo che dipende l’uso della vettura.
L’argilla viene mescolata per dar forma agli utensili, ma è dallo spazio vuoto che dipende l’uso dell’utensile.
Porte e finestre vengono ritagliate su misura per formare una stanza, ma è dagli spazi vuoti al suo interno che dipende l’uso di una stanza.
Perciò il vantaggio che l’esistenza porta alle persone si poggia esclusivamente sul ruolo decisivo della non esistenza.”
Lao Tzu
“Abbiamo bisogno di un luogo: ci vuole una mano,
una casa, un sorriso,
qualcosa che ci faccia da perimetro.
L’animale senza luogo si ammala,
ama senza amore, soffre senza soffrire.”
Franco Arminio
“Mia nonna diceva che quando una donna si sente triste, quello che può fare è intrecciare i suoi capelli: così il dolore rimarrà intrappolato tra i suoi capelli e non potrà raggiungere il resto del corpo. Bisognerà stare attente che, la tristezza, non raggiunga gli occhi, perché li farà piangere e sarà bene non lasciarla posare sulle nostre labbra, perché ci farà dire cose non vere; che non entri nelle tue mani – mi diceva – perché tosterà di più il caffè o lascerà cruda la pasta: alla tristezza piace il sapore amaro.”
Paola Klug
Photo by Unsplash
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