Ringraziare desidero

 “La bellezza della natura è un dono che fa crescere gradimento e gratitudine.”

Louie Schwartzberg

Essere grati aiuta a entrare in contatto con le nostre emozioni positive

e a costruire un sentiero verso  la felicità.

“La gratitudine è la forma più alta di umiltà e può contrastare la superbia.”

Loretta Zanuccoli

Ogni giorno è importante fermarsi e dedicare anche solo per qualche minuto per dare valore e riflettere sulle situazioni e sulle persone che ci offrono attenzioni, bellezza, gentilezza e tutto ciò che dona tranquillità e positività nella nostra vita.

 “La gratitudine in silenzio non serve a nessuno.”

G.B. Stern

Fra i propositi dell’anno che sta per iniziare potrebbe esserci quello di  pensare a qualcuno del nostro passato al quale dire grazie per qualcosa.

Potrebbe essere un messaggio, una lettera o una telefonata,

ma in ogni caso l’esperienza di manifestare gratitudine libera emozioni represse e infonde pace interiore.

“E conserviamo sempre nel nostro cuore la gioia e la gratitudine, perché il Grande Creatore di tutte le cose, nel suo Amore per noi, ha posto nei campi le erbe che ci guariscono.” 
Edward Bach 

Image courtesy of The Bach Centre

Wild Oat
è il Fiore della Vocazione.

E’ indicato quando non si sa quale sia la vera vocazione e per questo ci si sente incompleti e insoddisfatti nel profondo dell’anima.
Chi sperimenta questa sensazione ha la sensazione di veder scorrere la vita accanto, nonostante i talenti e le capacità, ha progetti poco chiari e non riesce a trovare la propria direzione nella vita. Questo provoca insoddisfazione, noia e frustrazione. Con l’aiuto del rimedio poco alla volta si diventa più calmi e lucidi e ci si rende conto in maniera sempre più chiara di ciò che si vuole.


La descrizione del Dr Bach
“Per coloro che ambiscono a fare qualcosa di importante nella vita,  desiderano fare molte esperienze, trarre piacere da tutto quanto sia loro possibile e vivere pienamente la vita. La loro difficoltà sta nel decidere quale occupazione seguire; poiché sebbene le loro ambizioni siano forti,  non hanno alcuna vocazione che li attragga al di sopra di tutte le altre. Ciò può causare indugio e insoddisfazione.”

“La bellezza e la seduzione sono gli strumenti per la sopravvivenza della natura, perché noi proteggiamo ciò di cui ci innamoriamo.  Aprono i nostri cuori e ci rendono consapevoli di essere parte della natura e non separati da essa.”

Louie Schwartzberg

“Sei la cosa migliore di me 

le cose migliori sono facili da distruggere.

U2

“Ringraziare desidero

perchè su questa terra esiste la musica.” 

Mariangela Gualtieri 

 Ringraziare desidero il divino
per la diversità delle creature
che compongono questo singolare universo,
per la ragione,
che non cesserà di sognare
un qualche disegno del labirinto
e l’uccello leggero che vola oltre, più in alto, più su.
Ringraziare desidero per l’amore,
che ci fa vedere gli altri come li vede la divinità,
per il pane e il sale,
per il mistero della rosa
che prodiga colore e non lo vede.
Ringraziare desidero
per l’arte dell’amicizia,
per l’ultima giornata di Socrate,
per le parole che in un crepuscolo furono dette
da una croce all’altra,
per i fiumi segreti e immemorabili
che convergono in noi,
per il mare, che è un deserto risplendente
e una cifra di cose che non sappiamo
per il prisma di cristallo e il peso di ottone,
per le strisce della tigre,
per l’odore medicinale degli eucaliptus,
e la speranza, la fiducia, la lavanda.
Ringraziare desidero
per il linguaggio, che può simulare la sapienza,
per l’oblio, che annulla o modifica il passato,
per la consuetudine,
che ci ripete e ci conferma come uno specchio,
per il mattino, che ci procura l’illusione di un inizio,
per la notte, le sue tenebre e la sua astronomia,
per il coraggio e la felicità degli altri,
per la patria, sentita nei gelsomini
per lo splendore del fuoco
che nessun umano può guardare senza uno stupore antico
e per il mare che è il più dolce fra tutti gli dei.
Ringraziare desidero perché
sono tornate le lucciole,
le nuvole disegnano,
le albe spargono brillanti nei prati,
e per noi
per quando siamo ardenti e leggeri
per quando siamo allegri e grati.
Io ringraziare desidero per la bellezza delle parole, natura astratta di dio
per la lettura e la scrittura, che ci fanno sfiorare noi stessi e gli altri
per la quiete della casa,
per i bambini che sono nostre divinità domestiche
per l’anima, perché consola il mio girovagare errante,
per il respiro che è un bene immenso,
per il fatto di avere una sorella.
Io ringraziare desidero
per tutti quelli che sono piccoli liberi e limpidi
per le facce del mondo che sono varie
per quando la notte si dorme abbracciati
per quando siamo attenti e innamorati,
fragili e confusi,
cercatori indecisi.
Ringrazio dunque
per i nostri maestri immensi
per tutti i baci d’amore,
e per l’amore che ci rende impavidi.
Per i nostri morti
che fanno della morte un luogo abitato,
e per i nostri vivi, che rendono la vita uno specchio fatato.
Per i figli,
col futuro negli occhi,
perchè su questa terra esiste la musica,
per la mano destra e la mano sinistra, e il loro intimo accordo
per i gatti per i cani esseri fraterni carichi di mistero,
per il silenzio che è la lezione più grande
per il sole, nostro antenato.
Ringraziare desidero
per Whitman, Presti e Francesco d’Assisi,
che scrissero già questa poesia,
per il fatto che questa poesia è inesauribile
e si confonde con la somma delle creature
e non arriverà mai all’ultimo verso
e cambia secondo gli uomini.
Ringraziare desidero
per i minuti che precedono il sonno,
per il sonno e la morte,
quei due tesori occulti,
per gli intimi doni che non elenco,
per la gran potenza d’antico amor
per amor che muove il sole e l’altre stelle
e muove tutto, in noi….

Mariangela Gualtieri

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