I semi della gentilezza

“Praticate gentilezza a casaccio e atti di bellezza privi di senso.”

Anne Herbert

Gentilezza non indica semplicemente buona educazione,

ma è un tratto profondo dell’essere umano

e comprende elementi quali empatia, cortesia, amorevolezza, ascolto, cura e attenzione.

“La gentilezza è ovunque, quando ci fanno sentire a nostro agio ci troviamo nella casa della gentilezza. E’ cura e attenzione. Essere nell’altro. Nulla a che vedere con uno sterile esercizio di educazione.”

Daniel Lumera e Immaculata De Vivo

 

La gentilezza dovrebbe essere alla base dei rapporti umani, a cominciare da come ci rapportiamo con noi stessi, col nostro corpo, con i nostri limiti e le nostre debolezze.

A volte un pensiero o un gesto gentile sono alla base di un cambiamento,

anche nelle situazioni più difficili.

“La gentilezza è il linguaggio che il sordo può sentire e il cieco può vedere.”

Mark Twain

 

Distratti da una vita vissuta sempre di corsa,

presi da troppi stimoli, lavoro, rumori, televisione, notizie, persone, pensieri,

pretendiamo troppo da noi stessi

e dimentichiamo di ascoltarci e di occuparci della nostra salute,

con gentilezza.

“Nell’intimità del nostro sentire

potremmo iniziare con l’essere gentili con noi stessi.” 

Daniel Lumera e Immaculata De Vivo

La pratica della gentilezza dovrebbe iniziare prima di tutto da noi stessi.

 Invece di pretendere troppo dalle nostre forze, prendere consapevolezza e imparare a concederci il sostegno emotivo e il conforto di cui abbiamo bisogno, può rappresentare un gesto di gentilezza nei nostri confronti.

Offrire prima di tutto a noi stessi la presenza mentale e la gentilezza capace di accogliere i nostri momenti di debolezza e prendercene cura amorevolmente.


“La gentilezza del sole che scalda il povero e il ricco, pietre, animali e uomini, che illumina l’ombra, che si dona a tutti in egual modo oltre le apparenti differenze, forme e divisioni. Proprio ora se chiudiamo gli occhi e sentiamo il calore della sua luce sulla nostra pelle, quella è gentilezza. Lì, in quel calore sulla pelle, tutta la gentilezza di una stella.”

Daniel Lumera e Immaculata De Vivo

Image courtesy of The Bach Centre

Rock Water

E’ il rimedio per l’intransigenza, per chi è mentalmente rigido e severo con sé stesso al punto di negarsi anche il minimo piacere della vita. 

Per tutti coloro che pretendono di raggiungere la perfezione, si rinchiudono in una camicia di forza fatta di principi e disciplina e si tormentano con autoaccuse quando non riescono a raggiungere i loro programmi o le loro alte aspettative.

Rock Water è l’ammorbidente dei fiori di Bach e aiuta a rilassarsi ed essere meno esigenti con se stessi.

Rock water – Copyright 2015 © Thebachflowers – Autore del progetto grafico: Alessandro Canu

Rock Water

“Coloro che sono molto rigidi nel proprio modo di vivere. Essi si negano molte gioie e piaceri della vita, perché ritengono che questi potrebbero interferire con il loro lavoro. Sono dei severi maestri di loro stessi. Vogliono essere sani, forti, attivi e fanno qualunque cosa ritengano li possa mantenere così. Essi sperano che il loro esempio inciterà gli altri ad adottare le loro stesse idee per poter essere conseguentemente migliori.”

Edward Bach

“Il vero amore contiene l’elemento della gentilezza amorevole, che è la capacità di offrire felicità. Per rendere felice una persona bisogna esserci. Si dovrebbe imparare a guardarla, a parlarle. Rendere un’altra persona felice è un’arte che si impara.”

Thich Nhat Hanh

 

“Essere bambino in ogni momento è una scelta che va ripetuta costantemente, perché i nostri occhi, in ogni istante accumulano polvere. Dobbiamo ricordare sempre di pulirli. Non possiamo pretendere che restino puri se non facciamo nulla. Il semplice passare del tempo li sporca, li offusca: non dipende dal fatto che abbiamo commesso qualcosa di sbagliato. Non basta chiudere una casa affinchè non si sporchi. La polvere si depositerà comunque. Ricordiamoci di pulire sempre i nostri occhi, con gentilezza, per guardare il mondo con la purezza di un bambino.”

Daniel Lumera e Immaculata De Vivo

 

 “Essere gentili in questo tipo di società è un’impresa ardua e significa correre il rischio di essere etichettati come deboli, perdenti.” 

Cristina Milani

 “Eppure basterebbe così poco. Basterebbe un po’ di meraviglia. Concedersi il privilegio di trovare degli spazi liberi per guardare i fiori. Il miracolo dei fiori. La gentilezza ferma il mondo. E ci fa respirare. Ricordare. Che i fiori crescono ancora ovunque.”

Daniel Lumera e Immaculata De Vivo

Photo Credits: Unsplash 

There are 4 comments.

  1. Atteggiamento a mio parere più latitante, in questo periodo storico. Auguro a tutti, me compresa,di praticarla sempre di più.
    Ciao Maddy e come sempre grazie😘

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