“Dato che i primi dodici giorni di un anno sono in relazione con i dodici mesi a venire, sforzatevi di viverli nel miglior modo possibile per dare a tutto l’anno un solido fondamento.
Dite a voi stessi che nessuno dei vostri pensieri e nessuno dei vostri sentimenti rimane senza conseguenze: sono come tanti semi che seminate nella terra della vostra anima, e quei semi germoglieranno.”
Omraam Mikhaël Aïvanhov
La nostra vita è piena di cicli che iniziano e finiscono,
ogni anno si conclude per lasciare posto a un nuovo anno tutto da vivere.
“La vocazione della terra è favorire la crescita dei semi: una volta seminati, essa li nutre, e anche l’acqua, l’aria e la luce del sole contribuiscono al loro sviluppo. Allora attenzione: chi per negligenza o cattiva volontà semina ortiche e cardi nella propria terra interiore, non deve aspettarsi di veder crescere del grano.”
Omraam Mikhaël Aïvanhov
Il nuovo anno è appena iniziato ed è molto comune proporsi nuovi obiettivi,
anche se spesso sappiamo che rimarranno solo buoni pensieri.
E’ molto comune iniziare l’anno con molta carica, energia, impegno
per poi abbandonare la costanza e dimenticare i buoni propositi iniziali.
“Nel primo giorno dell’anno, i semi che seminate possono essere anche certe parole come “gioia”, “luce”, “pace”, “amore”, “speranza”… Impregnatevi a fondo del loro significato e interratele nelle profondità della vostra anima. Vegliate su di esse, e sentirete come a poco a poco faranno tutto un lavoro di germinazione in voi. Così, durante l’intero anno, vivrete tra campi fertili e giardini fioriti. “
Omraam Mikhaël Aïvanhov
Le classiche insidie, le psico-trappole, che rischiano di farci fallire
sono che il più delle volte i propositi sono troppo generici e imprecisi,
si sa quello che si vuole ma non si sa come ottenerlo.
La strategia migliore sarebbe quella di pensare
a uno o due obiettivi semplici e ben definiti.
“Anche il più lungo dei viaggi comincia con un piccolo passo!”
Lao Tse
“CHI BEN COMINCIA E’ A META’ DELL’OPERA”
In altri casi il proposito è difficilmente realizzabile oppure si accelera troppo all’inizio e poi si finisce fuori strada. Meglio quindi introdurre un progetto alla volta, che l’obiettivo sia realistico e chiaro, iniziare a piccoli passi e proseguire per almeno 21/30 giorni, il tempo utile a fissare le nuove buone abitudini.
“Come lo scalatore guarda la cima che egli spera di raggiungere, così nella vita con convinzione e costanza occorre tenere gli occhi fissi verso il futuro glorioso e mai volgersi indietro verso la depressione.”
Edward Bach
”NON RIMANDARE A DOMANI QUELLO CHE PUOI FARE OGGI”
dovrebbe essere il mantra del giorno,
perché sono la stanchezza e le mille cose da fare
che rappresentano le interferenze e gli ostacoli,
che ci trattengono dal proseguire con i nostri nuovi progetti.
“Più diventiamo liberi dalle influenze esterne, dalle altre personalità, più la nostra anima potrà utilizzarci nel suo lavoro. Dio diede a ciascuno di noi, una propria individualità. Egli diede a ciascuno di noi la sua strada particolare da seguire, con la quale niente deve interferire, ma più importante ancora è che non si interferisca con altri esseri umani.”
Edward Bach
Per mantenere alta la motivazione e la costanza è anche importantissimo non farsi influenzare da influenze esterne, che spessissimo ci fanno deviare dai buoni propositi.
Usare qualche stratagemma, semplici promemoria,
può aiutarci a tenere fermo il timone verso l’obiettivo da raggiungere.
“Nel momento in cui il pensiero di un’altra persona entra nella nostra mente
esso ci distoglie dalla nostra strada.”
Edward Bach
Image courtesy of The Bach Centre
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