L’accudimento

“Tieni il viso rivolto sempre verso il sole e le ombre cadranno dietro di te.”

 Walt Whitman

 

Nella frenesia dei ritmi quotidiani rischiamo di non accudire

ciò che abbiamo di più prezioso:

noi stessi.

Spesso ci riempiamo di mille cose inutili e superficiali,

per riempire il vuoto del nostro spazio interiore,

che ha bisogno di nutrimento e accudimento.

 

 “A volte il silenzio è un’ancora di salvezza

in un mondo dove tutti urlano e giudicano.”

Gabriella Sanfilippo

Spostare l’attenzione dal “fuori” al “dentro” ci permette di ritrovare la nostra essenza.

Trovare anche solo cinque minuti al giorno è fondamentale,

per un momento di ascolto e connessione col nostro spazio interiore.

In questo ascolto si può percepire un senso di vuoto,

un’assenza di emozioni, come restare sospesi nel nulla assoluto.

 

 “È uno strano destino quello della malinconia. Prende anche se hai tutto. Il viso non mostra segni di sofferenza: è meglio una febbre che costringe a rimanere a letto malati. Se sei triste e stai soffrendo, dentro, nessuno capisce, nessuno ti crede; tutti pensano che sia una posa, uno strano modo di mettersi in mostra.”

Romano Battaglia

La malinconia è uno stato interiore complesso,

molte volte vissuto in modo silenzioso e invisibile per molto tempo,

con la percezione di un vuoto che separa dal mondo e a volte anche da se stessi.  

 

“Fin dall’infanzia sono preda della forza di un’orribile malinconia,

la cui profondità trova la sua vera espressione nella corrispondente

capacità di nasconderla sotto apparente serenità e voglia di vivere»

Søren Kierkegaard

Uno stato di tristezza e di depressione in età adulta

può essere ricondotto a un’infanzia segnata da carenza di accudimento.

L’accudimento del nostro spazio interiore ci dona conforto e nutrimento,

per essere il genitore che avremmo voluto avere da bambini.

 

“L’opposto della depressione non è la felicità, ma la vitalità, e la mia vita.”

Andrew Solomon

La malinconia e la tristezza sono chiavi fondamentali

per tentare di ascoltare il messaggio della nostra anima,

che ci parla di un problema non risolto.

Queste emozioni se accolte e comprese possono liberare nuove energie

e alimentare nuova sensibilità e nuova voglia di fare.

 

“La sofferenza dà all’uomo la possibilità di scendere dentro di sé per riflettere, meditare ed attrarre esseri superiori che lo guidino e gli vengano in aiuto. Se soffrite e sapete capire la sofferenza con cui il Cielo vi vuole trasformare, da voi scaturirà un essere eccezionale. Non esiste una scienza più grande del saper soffrire. Per i fiori la sofferenza è il profumo; malgrado le difficoltà che devono superare per resistere alle intemperie e sopravvivere, malgrado tutti i pericoli che li minacciano, i fiori diffondono un profumo squisito, e noi li ammiriamo. Soltanto chi ha imparato ad accettare la propria sofferenza sprigiona quel profumo.”

Omraam Mikhaël Aïvanhov

Image courtesy of The Bach Centre

 Mustard

è  il rimedio per la malinconia e la depressione che arrivano senza una ragione apparente, che discendono come una nuvola nera che oscura la luce e la gioia di vivere.

Mustard scaccia la nuvola e permette al sole di splendere di nuovo e di far tornare la serenità.

Mustard – Copyright 2015 © Thebachflowers – Autore del progetto grafico: Alessandro Canu

Mustard

“Per chi è soggetto a periodi di tristezza o anche  di disperazione, come se una nube fredda e scura li avvolgesse e nascondesse loro la luce e la gioia di vivere. Può non essere possibile dare una spiegazione a tali attacchi. In queste condizioni è quasi impossibile apparire felici o allegri.”

Edward Bach

“La vita è 
il solo modo per coprirsi di foglie,
prendere fiato sulla sabbia,
sollevarsi sulle ali …”

Wislawa Szymborska

“C’è qualcosa della vita che non scompare, ma che si allontana. Semplicemente si allontana per un certo tempo, come un bambino che ha avuto troppi maltrattamenti eviterà di trovarsi in presenza dei genitori che lo maltrattano. La natura, la verità, la bellezza, la dolcezza, la lentezza che sono state danneggiate sono solo indietreggiate e diventano un po’ più difficili da cogliere, da vivere. Troppo male è stato compiuto, ma non è irreversibile. Non credo all’irreversibile. Rimango molto fiducioso e lo sarò sempre, l’umano nel profondo è invincibile, incancellabile. Torneremo alle cose vive e vere. Ma per questo, occorrerà che si raggiunga il punto di estrema stanchezza. Occorrerà che non si possa fare altrimenti. L’uomo di oggi non è più cattivo di quello di ieri, è soltanto più smarrito.”

Christian Bobin

 “Se non avessi sofferto come hai sofferto, non avresti la profondità,

l’umiltà e la compassione dell’essere umano.”

Eckhart Tolle

“Nell’ascoltare il silenzio tutte le persone felici si assomigliano;

invece ogni persona infelice ascolta il silenzio a modo suo.”

PHOTO CREDITS: UNSPLASH

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