Compagni di viaggio

“Chiedi alla vita un complice. 

L’universo cospira sempre a tuo favore.”

Cristina Vazquez

La vita può essere paragonata a un viaggio in treno,

con le sue fermate e i cambi di destinazione,

incontri e distacchi.

In ogni stazione salgono nuovi passeggeri e nascono nuove esperienze.

 

“Ogni tanto meglio controllare chi abbiamo fatto salire nel vagone della nostra vita, per decidere se farlo scendere alla prossima fermata. I posti sono limitati e non ti puoi permettere di tenerli occupati da persone che non gradiscono più la tua presenza, oppure che sono falsi amici, oppure che ti hanno tradito. Ricordatelo bene.”

Marco Cesati Cassin

Alla nascita saliamo sul treno con i nostri genitori

e poi qualche fermata dopo salgono altre persone per noi importanti,

fratelli, sorelle, amici, amori, figli.

In qualche stazione qualcuno scenderà lasciandoci viaggiare da soli

e alcuni di loro lasceranno un vuoto permanente.

 

“Un giorno, se già non lo hanno fatto, anche i tuoi figli dovranno scendere dal tuo treno, dal tuo scompartimento. Dovranno salire e proseguire il loro viaggio sul loro treno.”

Marco Cesati Cassin

Le persone che abbiamo fatto salire sul treno della nostra vita

e che occupano il nostro vagone,

magari nel nostro scompartimento più intimo

e che abbiano inizialmente invitate noi a salire,

 potrebbero in seguito risultare negative per noi.

 

“Chiedi alla vita un complice
Qualcuno che appaia dal nulla e che non abbia paura delle tue ferite.”

Cristina Vazquez

Siamo noi a decidere chi far salire sul nostro treno,

ma a volte non tutti i compagni di viaggio sono ben accetti,

qualcuno si è infilato nel nostro scompartimento e non sappiamo come farlo scendere,

perché siamo condizionati

o perché abbiamo paura delle conseguenze

o perché ne abbiamo bisogno.

 

“Chiedi alla vita un complice.
Con cui ti saluti chiudendo gli occhi e ti senti completamente sicura o che aprendoli, sai che sarà al tuo fianco, sapendo che con te nulla sarà facile, ma ti accetta, ti ama e ti sceglie giorno dopo giorno.”

Cristina Vazquez

Due compagni di vita, partner o amici,

si vogliono bene e si fanno del bene a vicenda,

sono sempre vicini nelle difficoltà,

rispettano le differenze e accettano le reciproche debolezze.

 

 “Mrs Dalloway, due volte più intelligente del marito,

sentiva tuttavia il bisogno di vedere le cose con gli occhi di lui –

una delle tragedie della vita coniugale.”

Virginia Woolf

Capire chi è al nostro fianco, nel nostro scompartimento,

è davvero importante per eliminare dalla nostra vita le relazioni tossiche

e riempirla di compagni di viaggio rispettosi della nostra persona.

“C’è una dignità nelle persone, una solitudine; perfino tra marito e moglie un oceano, e va rispettato, e non vi si può rinunciare, né privarne, contro il suo volere, un marito, senza perdere la propria indipendenza, il rispetto di sé – cosa che, dopotutto, non ha prezzo.”

Virginia Woolf

Image courtesy of The Bach Centre

Centaury

La persona Centaury è buona, gentile ed estremamente ansiosa di servire gli altri. Non sa dire di “no” e per questo motivo diventa troppo servizievole ed influenzabile.

A volte la sua disponibilità è data per scontata al punto che gli altri tendono ad abusare della sua buona indole.

Questo Rimedio aiuta a sviluppare la forza di volontà interiore, a conquistare quella fermezza necessaria per affermare la propria personalità e a tener testa alla supremazia degli altri.

Centaury – Copyright 2015 © Thebachflowers – Autore del progetto grafico: Alessandro Canu

Centaury

“Persone gentili, silenziose, buone d’animo ed estremamente ansiose di servire gli altri. Abusano delle proprie forze in questo intento. Il loro desiderio di aiutare gli altri cresce a tal punto da farle diventare più dei servitori che non degli aiutanti. La loro naturale bontà le porta a fare più di quanto sia necessario e così facendo a volte trascurano la propria particolare missione di vita.”

Edward Bach

 

“Riprendiamo il sentiero, con lo stesso cammino, verso la stessa meta.”

Franco Battiato

“L’unica regola del viaggio è non tornare come sei partito.”

Anne Carson

 “Chiedi alla vita un complice.

Un complice con cui ridere e piangere.

Sapere che puoi appoggiarti quando ti tremano le gambe

e hai bisogno di un abbraccio più di cento parole.”

Cristina Vazquez

“Non voglio sapere cosa hai studiato, o con chi o dove,

voglio sapere cosa ti sostiene dentro, quando tutto il resto non l’ha fatto.

Voglio sapere se sai stare da solo con te stesso,

e se veramente ti piace la compagnia che hai nei momenti vuoti.”

Oriah Mountain Dreamer

PHOTO CREDITS: UNSPLASH 

 

There are 2 comments.

  1. Sei la mia Pi

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