Ferite emozionali

“Ogni cicatrice ha una data, un luogo, una storia.”

Gioia Di Biagio

La vita è una palestra emotiva.

In alcuni periodi siamo portati a rivivere situazioni del passato con cui ancora ci identifichiamo.

Questi passaggi della vita ci permettono di accogliere vecchie ferite emotive,

per elaborarle e agire diversamente dal passato.


 “Non prendere nulla in modo personale: 

qualunque cosa accada intorno a noi non prendiamola personalmente.” 

Don Miguel Ruiz

Quando si attiva una ferita emotiva del passato proviamo un dolore forte

e proiettiamo nel presente qualcosa, che è già accaduto e ci ha fatto stare male.

Il dolore della ferita emotiva annebbia la nostra visione,

entriamo in una sorta di stato regressivo

e non abbiamo chiarezza di ciò che accade nel presente.


“Le scelte in coerenza ti liberano dal dolore del passato
Anche se ti chiedono di soffrire un po’
Ritornando a quel vuoto che non va riempito, ma va amato.”

Francesca Ollin Vannini

Nel momento della proiezione, non riusciamo a vedere l’altro/a con obiettività,

quando si attiva la ferita non stiamo guardando la realtà.

E’ l’inizio di un processo doloroso, ma una grande opportunità di guarigione.
si può cambiare il passato accettandolo, perdonando e agendo diversamente.


“È la grazia più grande, quella dell’ostrica.

Quando le entra dentro un granello di sabbia,
una pietruzza che la ferisce,
non si mette a piangere, non strepita, non si dispera.
Giorno dopo giorno trasforma il suo dolore in una perla:
il capolavoro della natura.”

Breve storia Zen

La ferita primaria di ogni essere umano è quella della separazione,

necessaria per imparare a vivere e abbracciare la vita.

Nel momento in cui si è creata la ferita il nostro bambino interiore avrebbe avuto solo bisogno d’amore.

Aprire ora il cuore per elaborare i contenuti dolorosi

permette di lasciare andare ciò che deve andare

e alleviare l’antico dolore.

 

“Ognuno è solo nel proprio dolore.”

David Le Breton

Quando le ferite emotive sono integrate,

ci rendono persone capaci di creare una vita migliore

basata su nuove regole più armoniche e coerenti.

Dalle rotture più difficili capiamo quali sono i nostri valori, cosa è prezioso per noi.


“Tutti abbiamo qualche tratto disarmonico,  come la depressione, la preoccupazione,  la paura e così via. Queste Erbe lo rimuovono e, così facendo, non solo sbarrano l’accesso alla malattia, ma rendono le nostre vite più felici, gioiose e utili.”

Edward Bach – Voi soffrite a causa vostra

Image courtesy of The Bach Centre

Star of Bethlehem

E’ il rimedio per chi ha subito uno shock e vive l’angoscia di una cattiva notizia o lo spavento conseguente a un incidente.

 Star of Bethlehem neutralizza gli effetti negativi dei traumi, conforta e aiuta nel momento del dolore e allevia il dolore causato da antiche ferite emotive.

Star of Bethlehem – Copyright 2015 © Thebachflowers- Autore del progetto grafico: Alessandro Canu

Star of Bethlehem

“Per coloro che sono in grande pena per accadimenti che li fanno soffrire ancora. Il trauma causato da brutte notizie, la perdita di una persona cara, lo spavento dopo un incidente e così via. Questo rimedio porta conforto a chi, per un certo periodo, non trova consolazione.”

Edward Bach

 

“Abbiamo sentito le perdite, le mancanze. Il cuore, da piccoli, ha dovuto chiudersi, ha dovuto creare quelle difese, chiamate corazze da molti, che lo proteggessero. Da queste però abbiamo bisogno piano piano di liberarci, di dissolvere ciò che ci impedisce veramente di amare e di essere amati e di usare le qualità intrinseche di questo spazio, per guarire, ovvero andare oltre la separazione.”

Francesca Ollin Vannini

 “Le cicatrici possono essere invisibili, non puoi capirle perché non le vedi. Invisibile può essere un trauma, un lutto, una malattia invisibile. Il dolore è invisibile, perché l’altro non sa che dolore provi.”

Gioia Di Biagio

“IO MI ORO. Ho scritta sul mio corpo la mia storia,

ed è ciò che mi rende unica, preziosa.”

Gioia Di Biagio

“I vasi del Kintsugi hanno questa forma per cui al posto delle ferite appare l’oro e l’oro tiene insieme il vaso e questo vaso è, al tempo stesso, lo stesso vaso di prima ma un vaso radicalmente, radicalmente nuovo. Trasformare la crepa in qualcosa di prezioso, trasformare il vaso rotto in un vaso colmo d’oro.”

Massimo Recalcati

“Siate pazienti
Le cose belle ci mettono del tempo a costruirsi
E sta a noi fare i passaggi con amore
E non con cieco bisogno.” 

Francesca Ollin Vannini

PHOTO CREDITS: UNSPLASH 

There are 2 comments.

  1. Grazie Maddalena,
    Sei grande💛

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