L’impermanenza

“Chi appartiene solo a se stesso

non può essere abbandonato.”

David Leavitt

 

La vita è un continuo processo di cambiamento e trasformazione naturale.

Non c’è nulla di definitivo,

tutto è mutevole e destinato a cambiare.

“Tutto incomincia con la ferita più profonda dell’umano:

quella da separazione.”

Francesca Ollìn Vannini

Per molte persone è difficile lasciare andare le cose a cui si è legati,

le abitudini, le persone, le idee,

ma è necessario abituarsi all’idea che tutto può cambiare

e che tutto ciò che abbiamo oggi, domani potrebbe lasciarci.

“Il dipendente ha parecchia difficoltà con la parola lasciare,

che per lui è sinonimo di abbandonare.”

Lise Bourbeau

La dipendenza affettiva è molto diffusa

e coinvolge la propria vita in funzione di altre persone.

Avere difficoltà a lasciare andare è tipico delle persone dipendenti,

che sperimentano un sentimento di abbandono

anche per un momentaneo allontanamento della persona cara.

 

“Pollicino abbandonato nel bosco

è il bambino che teme di essere abbandonato

ogni volta che la madre o il padre escono di casa,

o dalla porta della sua stanza,

fino a quando non abbia realizzato

che la loro sparizione è temporanea.”

Gianni Rodari

Quando la persona dipendente si sente abbandonata,

crede di non essere sufficientemente importante per meritare l’attenzione altrui.

A volte basta pronunciare la parola “lasciare”

o il semplice gesto di guardare l’orologio in compagnia di una persona dipendente

per scatenare la sua reazione di irritazione,

per la convinzione che ciò che abbiamo da fare è più importante di lei.

“Le persone di questo genere hanno anche la difficoltà

a lasciare un luogo, oppure una situazione.

Anche se il luogo in cui si recano è per loro attraente,

sono tristi all’idea di andarsene.”  

Lise Bourbeau

L’emozione più intensa vissuta dalla persona dipendente è la tristezza,

che prova nel profondo del suo cuore senza capire il perché

e senza poter spiegare da dove arriva.

“Se tua madre non è disponibile o è inadatta 

trova altre fonti di maternità.

Crogiolati nel calore che ti accoglie

e ti ama esattamente per come sei

e ti fa sentire a casa nel mondo.”

Rob Brezsny

Non è un percorso facile,

ma la guarigione dalla dipendenza affettiva

passa attraverso l’acquisizione dell’autonomia affettiva:

assaporare e ringraziare di tutto ciò che abbiamo nel presente,

lasciare andare gli attaccamenti a cose e persone

e accogliere l’impermanenza della vita.

“Un cane correva e correva in cerca della sua mancanza.

Non sapeva di correre verso il mare.

 Seguiva il corso del fiume, di odore in odore.

Arrivato alla foce, guardò il fiume morire nel mare

e sentì una grande, familiare nostalgia.

In quel momento, una foglia si staccò dal ramo di un albero

e volò sopra la sua testa.

Il cane fu a casa. Né ciotola né osso.”

 Chandra Livia Candiani

Image courtesy of The Bach Centre

Mustard

E’ il rimedio per la malinconia e la depressione che arrivano senza una ragione apparente, che discendono come una nuvola nera che oscura la luce e la gioia di vivere.

Mustard scaccia la nuvola

e permette al sole di splendere di nuovo e di far tornare la serenità.

Mustard – Copyright 2015 © Thebachflowers – Autore del progetto grafico: Alessandro Canu

Mustard

“Per chi è soggetto a periodi di tristezza o anche  di disperazione,

come se una nube fredda e scura li avvolgesse

e nascondesse loro la luce e la gioia di vivere.

Può non essere possibile dare una spiegazione a tali attacchi. 

In queste condizioni è quasi impossibile apparire felici o allegri.”

Edward Bach

 

“Oggi lo sento, questo cuore.

Ce l’ho in mano, un piccolo pugno chiuso esposto ai rischi del mondo.

Pulsa come un cucciolo abbandonato.”

Fabrizio Caramagna

 “Di fronte all’abbandono siamo tutti uguali:

nemmeno una testa molto ordinata

può reggere alla scoperta di non essere amata.”

Elena Ferrante

“Volenti o nolenti l’abbandono ci introduce,

dal primo momento in cui lo subiamo,

in una terra desolata che non conoscevamo,

ci fa ascoltare un timbro inedito della disperazione

e della fatica dell’esistere e del desiderare.”

Emanuele Trevi

“Dov’eri quando ero affranto e stavo bruciando?

Mentre i giorni passavano, guardavo dalla mia finestra.

Dov’eri quando ero ferito ed ero senza aiuto?”

Pink Floyd

PHOTO CREDITS: UNSPLASH

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