Passeggeri addormentati

“Diventare consapevoli di noi stessi,

anche solo per pochi momenti,

è la tecnica che può aiutarci ad uscire dallo stato di alienazione

in cui ci troviamo abitualmente.”

George Ivanovic Gurdjieff

 

Trascorriamo molti momenti della nostra vita in balia della mente e delle emozioni,

come un passeggero addormentato su una carrozza in balia del cocchiere e dei cavalli.

“La condizione fondamentale dell’uomo è il sonno;

l’uomo è addormentato, la sua coscienza è ipnotizzata, confusa;

egli non sa chi è, non sa perché agisce, è una specie di macchina,

un automa, cui tutto “succede”;

non ha il minimo controllo sui propri pensieri, sulle proprie emozioni.”

George Ivanovic Gurdjieff

 

Nella metafora del filosofo Gurdjieff la carrozza rappresenta il corpo fisico,

i cavalli le emozioni,

 il cocchiere la mente,

e infine il passeggero la coscienza, l’Anima o l’Io Superiore.

Come i cavalli anche pensieri e emozioni vanno controllati,

altrimenti la carrozza e il passeggero vengono trascinati senza meta.

Il cocchiere, cioè la mente razionale, può guidare la carrozza,

ma senza le indicazioni del passeggero, che rappresenta l’anima,

non può sapere la giusta direzione.

L’unico che conosce la meta e può indicare la direzione è il passeggero,

la voce della nostra Anima.

 

 “Noi non siamo la mente, non siamo il computer, noi siamo l’Anima.”

 Master Choa Kok Sui

Per prendere il controllo della carrozza l’unico modo possibile

è quello di eliminare il rumore di fondo dei pensieri, che occupano la mente,

e calmare le emozioni.

Molto spesso la mente agisce da sola, affollata da pensieri incontrollati,

che ruotano attorno allo stesso argomento senza arrivare ad alcuna conclusione.

Sono trappole mentali,

che impediscono di liberare lo spazio mentale per trovare nuove soluzioni.

 

“Se noi possiamo riservare a noi stessi qualche istante di solitudine ogni giorno, in un luogo molto tranquillo, e là, sicuri di non essere affatto disturbati, distenderci restando tranquillamente seduti o sdraiati, sia facendo vuoto nella nostra mente sia pensando quietamente al nostro compito in questa vita, ci accorgeremo ben presto che questi momenti ci saranno di valido aiuto illuminandoci e guidandoci. Troveremo una chiara risposta alle nostre domande sul più difficile problema dell’esistenza che poteva apparirci insolubile e potremo con fiducia scegliere la giusta rotta.”

Edward Bach

Per vivere in equilibrio è fondamentale riprendere il timone e il controllo della nostra carrozza, della nostra vita, essere il capitano della nostra nave, concentrando l’attenzione verso il presente e verso i nostri obiettivi.

Ogni volta che la mente è calma, riusciamo a portare i pensieri migliori nella nostra vita.

Quei pensieri che ci aiutano a essere in linea e in armonia con ciò che desideriamo.

 

“La conoscenza interiore vi giunge senza sforzo in attimi inattesi di pace o riposo o quando la mente è impegnata in altre questioni. Cercate e troverete.”

Edward Bach

Image courtesy of The Bach Centre

White Chestnut

E’ il rimedio per i pensieri di preoccupazione e ossessivi che girano in tondo provocando una vera tortura mentale, spesso quando l’interesse per il momento presente non è abbastanza forte da impegnare la mente. Questi pensieri possono causare insonnia e difficilmente la persona riesce a liberarsi dal tormento mentale che procurano.

White Chestnut ristabilisce la pace della mente.

White Chestnut – Copyright 2015 © Thebachflowers – Autore del progetto grafico: Alessandro Canu

White Chestnut

“E’ per coloro che non possono impedire alla propria mente di avere pensieri, idee e argomentazioni indesiderate. Di solito ciò accade nei momenti  in cui l’interesse per il presente non è abbastanza forte da tenere la mente occupata. Pensieri che preoccupano e non se ne vanno, o anche se cacciati per un momento, ritornano. Sembra che girino in tondo senza mai fermarsi, come una tortura mentale.  La presenza di questi pensieri sgradevoli non dà pace e impedisce di concentrarsi sul lavoro o sui piaceri quotidiani.”

Edward Bach

 

 La condizione fondamentale dell’uomo è il sonno; l’uomo è addormentato, la sua coscienza è ipnotizzata, confusa; egli non sa chi è, non sa perché agisce, è una specie di macchina, un automa, cui tutto “succede”; non ha il minimo controllo sui propri pensieri, sulle proprie emozioni, sulla propria immaginazione, sulla propria attenzione; crede di amare, di desiderare, di odiare, di volere, ma non conosce mai le vere motivazioni di questi impulsi che compaiono e scompaiono come meteore; dice “io sono”, “io faccio”, “io voglio”, credendo di avere davvero un ego unitario, mentre è frammentario in una moltitudine di centri che di volta in volta lo dominano; si illude di avere coscienza di sé, ma non può svegliarsi da sé, può soltanto sognare di svegliarsi; pensa di poter governare la propria vita, ma è una marionetta diretta da forze che ignora; trascorre l’intera esistenza nel sonno e muore nel sonno; passa tutto il tempo in un mondo soggettivo cui non può sfuggire; non è in grado di distinguere il reale dall’immaginario; spreca le proprie energie a inseguire cose superflue; e solo qualche volta si rende conto che non è soddisfatto, che la vita gli sfugge, che sta sciupando l’occasione che gli è stata offerta.” 

George Ivanovic Gurdjieff

“Quando la mente è pura,

la gioia arriva come un’ombra che non ci lascia più.”

Buddha

“Siamo in grado di spegnere la mente?

Siamo in grado di mantenere l’attenzione focalizzata come un laser?

Non siamo in grado né di fare l’uno, né di fare l’altro.”

Mauro Scardovelli

“La calma è la sostanza della saggezza e la saggezza è il fondamento della calma. Ogni volta che la saggezza è in azione, la calma è in essa. L’acqua fangosa dei nostri pensieri e delle nostre emozioni, sempre presente all’inizio, si deposita a poco a poco mentre l’acqua limpida della lucida coscienza appare dentro di noi. Naturalmente il fango non scompare, ma come dicono i saggi è perché “non è più sospeso nella nostra mente”.”

Carlo Lesma

PHOTO CREDITS: UNSPLASH

  

There are 2 comments.

  1. Grazie Alessandra. E’ un lavoro interiore quotidiano, essere consapevoli, cercare di svuotare la mente per ascoltare la voce della propria Anima, un lavoro che dura una vita, ma i fiori di possono aiutare….

  2. Con questo articolo hai spaccato .
    Il punto è riuscire a raggiungere O almeno creare le condizioni affinché ciò possa Avvenire Ecco il vero ostacolo, non è sufficiente avere qualche ora libera durante la giornata bisogna. davvero saper coltivare una piccola oasi di pace personale.

    Grazie
    Alessandra

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