“E bastava la letizia di un fiore a riportarci alla ragione.”
Alda Merini
Anche le persone che si considerano forti
e con radici robuste
non devono superare i propri limiti
ed esaurire le scorte di energia.
“Quando ci sentiamo affranti e deboli,
tutto ciò che dobbiamo fare è aspettare.
La primavera torna,
le nevi dell’inverno si sciolgono
e la loro acqua ci infonde nuova energia.”
Paulo Coelho
Con l’arrivo della primavera molte persone si sentono improvvisamente
stanche e senza energia.
La sfida principale in questa stagione è tenersi sotto controllo
e non lasciarsi spendere oltre i propri mezzi.
“Il “per forza” si annida in petto tra cuore e stomaco.
Porta ansia e patologie gastriche.
È tra le cause degli attacchi di panico, dell’acne e della gastrite.
Non si guarisce finché non si accetta di disubbidire.”
Marinella Cozzolino – Psicoterapeuta
Il veleno che più di ogni altro ci fa indebolire ed esaurire le riserve di energia
è quello di obbedire tutti i giorni a un ordine interiore che ci obbliga
a non riposare, a non fermarci,
a non interrompere un lavoro pesante per prenderci una pausa.
Sono solo due parole ma ci incatenano:
“PER FORZA”.
“Riconoscere le proprie debolezze non significa lamentarsene:
questa sì che sarebbe una miseria, anche per gli altri.
Io dico con semplicità e naturalezza:
ecco, le mie forze arrivano fin qui e non oltre,
non ci posso far niente, devi prendermi come sono.”
Etty Hillesum
Continuare a lavorare e faticare per portare a termine un compito che ci hanno assegnato
o che abbiamo deciso di svolgere,
senza prenderci le dovute pause per recuperare le forze,
ci fa pagare un prezzo molto alto in termini di energia psicofisica.
“La prima cosa è ringiovanire.
Non è detto che a sessant’anni
sei più vecchio che a trenta.
L’usura del corpo è poca cosa
rispetto all’usura dell’anima.
Non ti salvi con le tisane,
non ti salvi evitando la carne,
non ti salvi facendo ginnastica:
quello che ti serve è fiorire
come fa una rosa,
come fa un geranio.”
Franco Arminio
La primavera ci invita a stare all’aria aperta e avvicinarci alla natura.
Senza tralasciare di svolgere con diligenza il lavoro quotidiano
possiamo aggiungere anche esercizi quotidiani di spensieratezza.
“Non sono affatto forte.
Cado a pezzi ogni momento.
So solo come ricominciare da capo.”
Jane Austen
La spensieratezza è una doccia per la mente e per il corpo,
per riportate elasticità,
ritrovare vigore
e bilanciare la pesantezza dei carichi di lavoro quotidiani.
“Mi manca il riposo,
la dolce spensieratezza che fa della vita uno specchio
dove tutti gli oggetti si dipingono un istante
e sul quale tutto scivola.”
Alfred De Musset
Elm
Per coloro che normalmente sono bravi e all’altezza del proprio compito,
ma che all’improvviso perdono fiducia in sè stessi
e vengono sopraffatti dal peso delle responsabilità.
A causa di questo temporaneo calo di autostima perdono fiducia nelle proprie capacità
e possono cadere in depressione,
perché hanno la sensazione di aver intrapreso un compito troppo difficile.
Elm ridona la fiducia nelle proprie capacità.
Elm
“Per coloro che stanno facendo un buon lavoro, stanno seguendo la propria vocazione
e sperano di fare qualcosa d’importante, spesso per il bene dell’umanità.
A volte possono attraversare dei periodi di depressione
quando hanno la sensazione che il compito intrapreso sia troppo difficile
e vada oltre le possibilità di un essere umano.”
Edward Bach
“Vi era anticamente una capacità di spensieratezza e di giocosità
che è stata in buona misura soffocata dal culto dell’efficienza.
L’uomo moderno pensa che tutto deve essere fatto in vista di qualcos’altro
e non come fine a se stesso.”
Bertrand Russel
“Un fiore è breve, ma la gioia che dona in un minuto
è una di quelle cose che non hanno un inizio o una fine.”
Paul Claudel
“Ogni fiore che sboccia ci ricorda
che il mondo non è ancora stanco dei colori.”
Fabrizio Caramagna
“I fiori sono gli occhi con cui guardare la natura.”
Gerhard Uhlenbruck
PHOTO CREDITS: UNSPLASH
There are 2 comments.
Mannaggia cara Maddalena, Riesci sempre a sorprendermi !!Qualsiasi articolo che pubblichi sembra scritto apposta per ls malandata anima. Quanto sono vere le tue parole! Anche se non timbri un cartellino quel senso di colpa di dover sempre fare ce l’hai dentro di te perché ti è stato impartito in chissà quale tempo e la sensazione di non dover mollare mai è perenne , anche se nessuno ti controlla , anche se non devi rendere conto a nessuno: È come se fermandosi, si stesse perdendo qualcosa… quando invece Ahimè è proprio lì che avviene l’arricchimento.
In reply to Alessandra
Grazie Alessandra, scrivo per esperienza diretta! Occorre prendersi invece delle pause, RICARICARSI, altrimenti non saremo pù di alcun aiuto, né per gli altri né per noi stessi. Quando il peso delle responsabilità diventa esagerato e perdiamo fiducia nelle nostre capacità ELM ci aiuta a riprendere le giuste proporzioni, per poi tornare a svolgere il nostro lavoro. E’ un grosso alleato di OAK che invece a testa bassa continua a lavorare e non si accorge della stanchezza.
La natura ci può aiutare a staccare un po’ e ora è arrivato il momento buono. Buona primavera!