Tornare al centro

“Quando un’emozione è forte, sembra “la verità”,

ma se la osservi dopo un po’ sparisce, come le onde del mare.”

Luigi Silvestri

 

Giudicare o sentirsi in colpa per le nostre emozioni negative non ci fa sentire meglio.

Le emozioni non sono giuste o sbagliate,

non sono buone o cattive,

arrivano e poi passano come nuvole.

 

“Tutto passa… Perciò cosa è la verità?

Cosa rimane davvero oltre le emozioni?

Impara a sentire il tuo centro,

permetti a te stesso di vivere le tue emozioni, poi lasciale andare.”

Luigi Silvestri

Se osserviamo il passaggio delle emozioni come uno spettatore che osserva le nuvole, possiamo comprenderne il messaggio.

Molto spesso un’emozione negativa nasce come reazione all’eccessiva stanchezza,

dall’essere stati troppo sollecitati,

intossicati e invasi dalle richieste degli altri.

 

“La scelta è solo tua Alice,

non si vive per accontentare gli altri.”

Alice nel paese delle meraviglie

  Scegliere di accontentare sempre gli altri,

sentirsi in colpa per non riuscire a soddisfare le aspettative altrui,

porta solo dolore e sofferenza.

L’emotività ci si rivolta contro.

Il più grande regalo che possiamo fare a noi stessi

è quello di liberarci da inutili sensi di colpa.

 

 “È questo che ci viene richiesto, di tornare in asse con chi siamo,

aldilà dei genitori, aldilà della società,

aldilà di tutti coloro che hanno seminato voci dentro la nostra testa

e che non siamo noi.

Portare SOLO il nostro peso, smettendo di fare i bambini che per amore cieco,

continuando a tenere strette le persone vicine sacrificando la propria vita,

scendendo a compromessi troppo cari da pagare.”

Francesca Ollin Vannini

Trovare il proprio centro, il proprio luogo interiore dove radicarsi,

dona una sensazione di libertà e pace.

Casa non è necessariamente un luogo fisico, è il nostro centro interiore.

Quando lo troviamo non abbiamo più bisogno di ricercare qualcosa fuori,

un luogo o una persona che ci facciano sentire bene.

“Si è liberi e felici di andare dove ci pare e scoprire il mondo.

Senza paura di non venire accettati.

Senza ossessione di dover fuggire.

Senza sensi di colpa di scegliere ciò che preferiamo.

Roberto Potocniak

PINE

E’ il rimedio per il senso di colpa, per chi si addossa la colpa di terribili errori.

 “Un individuo nello stato Pine negativo sembra scusarsi per il semplice fatto di esistere, forse perché in fondo non crede di meritarsi di vivere. Danno amore o quello che credono sia amore, senza chiedere amore per se stessi, commettendo un errore tragico e distruttivo, sotto molti aspetti, per la personalità.” Mechthild Scheffer

Pine aiuta a liberarsi dal peso causato dal senso di colpa, a saper valutare realisticamente e ad accettare in modo più equilibrato le proprie responsabilità considerando che anche gli altri sbagliano.

Pine

“Per coloro che si biasimano. Anche quando hanno successo pensano che avrebbero potuto fare meglio e non sono mai soddisfatti dei propri sforzi né dei risultati ottenuti. Lavorano duramente e soffrono molto degli sbagli che essi si attribuiscono. A volte si prendono persino la responsabilità di errori commessi da altri.”

Edward Bach

“Alla radice di ogni malattia c’è il divieto di fare qualcosa che vorremmo fare

o l’ordine di fare qualcosa che non vorremmo.

Qualsiasi guarigione richiede la disobbedienza a tale divieto o a tale ordine.

E per disobbedire occorre perdere il timore infantile di non essere amati;

vale a dire, di essere abbandonati.”

Alejandro Jodorowsky

“Un essere umano è fatto per crescere, evolvere, completarsi.

Che vuoi farci, sono solo un bruco, disse il bruco alla farfalla.”

Roberto Potocniak

“Mi stupisce vedere quanto poco le donne oggi piangono, e sempre scusandosi. Mi preoccupo quando la vergogna e il disuso cominciano a derubarci di una funzione così naturale. Le lacrime aiutano ad accomodare le lacerazioni nella psiche, là dove l’energia è colata via…Essere un albero fiorito e bagnato è fondamentale, altrimenti ci si spezza. E’ bene piangere. E’ giusto. Non risolve il dilemma, ma aiuta a continuare.”

Clarissa Pinkola Estés

“La felicità fa paura.

Ti dirò una cosa riguardo alla felicità.

La felicità viene vissuta come pericolosa, perché rende soli.

Invece con il problema e con l’infelicità si è in compagnia.

Il problema e l’infelicità sono connessi ad una sensazione di innocenza e di fedeltà.

La soluzione e la felicità, invece, sono connessi ad una sensazione di tradimento e di colpa.

Perciò la felicità e la soluzione sono possibili solo se si affronta questa colpa.

Non che la colpa sia ragionevole, eppure viene vissuta come tale.

Per questo il passaggio dal problema alla soluzione è così difficile.”

Bert Hellinger

PHOTO CREDITS: UNSPLASH